Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Lo aveva detto Mourinho, lo ripete Ranieri: c’è una Roma con Dybala e una Roma senza. Il Parma, sparring partner con la guardia sempre abbassata, mette nell’urna il suo voto: la Joya deve restare in giallorosso. Il prodotto dell’argentino è questo: 2 gol che potevano essere 4 (un rigore “regalato” a Paredes e un assist per Dovbyk che segna di ginocchio a porta vuota), tante giocate di classe, il sostegno del pubblico dell’Olimpico che non gli è mai mancato.

La situazione di Dybala è semplice e complicata. Ha contratto fino a giugno e gli mancano poche partite per il rinnovo automatico (con aumento) per la prossima stagione. Dall’1 al 15 gennaio ha una clausola di rescissione da 12 milioni. A febbraio, in caso di mancato rinnovo, potrebbe già firmare per un’altra squadra.

In estate ha rifiutato un’offerta faraonica dalla Saudi League e adesso sarebbe interessato a lui il Galatasaray. Ranieri, a fine gara, è stato chiaro: “Gli agenti girano il mondo e propongono il loro giocatore come il bene più prezioso, poi portano al giocatore le offerte che hanno avuto. Io so che Paulo vuole restare. Sta bene con noi, io sto bene con lui. Bisogna capirsi: voi fate il vostro mestiere e io faccio il mio“.