Dybala, il Mondiale sempre più assurdo e l’ansia di Mourinho

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Non ha giocato ancora nemmeno un minuto con l’Argentina, ma Paulo Dybala dopo i quarti di finale del Mondiale con l’Olanda si è conquistato la stima di molti suoi connazionali. Il motivo? Il gesto fatto a Dumfries durante la rissa tra argentini e olandesi, che ha fatto impazzire l’interista oltre ai tifosi argentini (e della Roma) che sui social lo hanno eletto a idolo.

Dybala è entrato in campo col fratino, prima è rimasto in disparte poi ha fatto segno a Dumfries, trattenuto a forza dai compagni di squadra, di andarsene a casa. In quel momento il sorriso beffardo della Joya è stato ripreso dalle telecamere, diventando ben presto virale.

Il c.t. Scaloni non lo vede e gli ha preferito praticamente tutti gli altri attaccanti a disposizione, ritagliandogli il ruolo di vice-Messi, che in pratica vuol dire non giocare mai. Gli restano due partite, la semifinale contro la Croazia e una finale (per il titolo o per il terzo posto) per provare a mettersi in mostra.

Il suo mancato utilizzo non disturba più di tanto i tifosi romanisti, anzi: il sentimento condiviso è la speranza che Scaloni continui a non utilizzarlo per non correre il rischio di infortuni che potrebbero metterlo di nuovo fuori uso. Non lo aspettano solo i tifosi, ma soprattutto José Mourinho, che ad ogni occasione ne ha sottolineato l’importanza. Il problema semmai sarà capire in che condizioni atletiche tornerà il fantasista, anche se non avrà certo bisogno di conquistarsi un posto perché se sta bene una maglia è sicuramente la sua.

 

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