La Repubblica (M. Juric) – Oggi riparte ufficialmente la nuova stagione della Roma. Tra i più attesi a Trigoria c’è Paulo Dybala, di ritorno dal weekend londinese, diviso tra Wimbledon e Silverstone. Un viaggio di piacere che ha riacceso le voci di mercato attorno a lui, anche a causa delle parole diTiago Silva: “Mi piacerebbe averlo al Chelsea. Non so se verrà da noi, gliel’ho chiesto, ma non mi ha voluto dire”.
Chiacchiere tra amici dentro a un paddock di Formula Uno che non fanno una prova. Ma aumentano gli indizi di una volontà ormai chiara: il Chelsea vuole Dybala. Le avances di Pochettino ci sono da settimane, anche attraverso gli amici “rosarini” Di Maria e Messi. E nei giorni scorsi proprio il club londinese (insieme al Manchester United) ha chiesto informazioni all’agente di Dybala rispetto alla famosa clausola presente nel contratto con la Roma.
Per adesso la volontà della Joya è quella di rimanere in giallorosso. Per i tifosi, per Mourinho e per una squadra che lo ha fatto sentire nuovamente importante. Ma il mercato è il mercato e d’estate le porte non si chiudono in faccia a nessuno. Tantomeno alla Premier League. La clausola è fissata a 12 milioni di euro (per i club esteri) e sarà valida fino al prossimo 31 luglio. Una condizione nota a tutte le parti dalla scorsa estate.
Da Trigoria non c’è preoccupazione, forti di una parola data a fine stagione ed un contratto fino al 2025. Per questo non ci saranno appuntamenti nei prossimi giorni tra Pinto e l’agente Antun. Formalmente non c’è nulla da definire nel futuro di Dybala, ma è chiaro che con una clausola attiva, a cifre irrisorie per il ricco mercato inglese, l’attenzione deve essere massima. Sperando che avance e richieste di informazioni rimangano tali. E nessuno si presenti a Trigoria con un assegno da 12 milioni. Almeno per le prossime tre settimane.