Corriere della Sera (G. Piacentini) – Missione compiuta per la Roma, che passa 2-0 sul campo dello Spezia, centrando la terza vittoria su 4 gare in serie A dalla ripresa del campionato (4 su 5 compresa la Coppa Italia) e chiude il girone d’andata con 37 punti, cinque in più rispetto alla passata stagione. La Roma non ha avuto difficoltà a gestire la partita.
Sulla vittoria c’è ancora una volta la firma di Paulo Dybala: l’argentino è il calciatore più veloce della storia romanista dalla stagione 2004-05 a partecipare a 10 gol in serie A: 7 centri e 3 assist in 13 presenze. “Grandi ragazzi, tre punti importantissimi”, il commento della Joya che ha servito l’assist nel primo tempo a El Shaarawy, alla seconda rete in campionato, e nella ripresa ad Abraham, a cui ha restituito il favore ricevuto due domeniche fa all’Olimpico contro la Fiorentina.
Quello di ieri è stato il nono “clean sheet” stagionale su 26 partite: quando non ha subìto gol, la Roma ha sempre vinto. “Se siamo bravi a non prendere gol – le parole di Gianluca Mancini – con la qualità che abbiamo davanti prima le partite prima o poi le sblocchiamo. Sapevamo che l’ambiente sarebbe stato caldo, è un campo insidioso, l’abbiamo approcciata bene e finita meglio, sono tre punti veramente importanti. Della penalizzazione della Juventus ci interessa poco, noi pensiamo solo a fare bene. Zaniolo? Sono cose che riguardano la società, noi pensiamo ad allenarci per il bene della Roma ma lui fa parte del gruppo“.
Tra i protagonisti anche Matic, tornato a fare coppia con Cristante. “Mi sento sempre bene – le sue parole – con lui o con qualsiasi altro giocatore. Il nostro lavoro è vincere le partite, abbiamo giocato bene come squadra, anche io e Bryan siamo andati bene insieme. Dobbiamo continuare così”.
La vittoria contro lo Spezia è un passo importante verso la zona Champions. Dice Matic: “La Roma merita di giocare la Champions League. Noi giocatori sappiamo che è molto importante per tutti noi, per la società e per i tifosi. Mourinho? Il mister è sempre uguale. Quando si vince è più facile lavorare con lui, quando si perde è più difficile. È un allenatore sempre molto emotivo, passionale. E non cambierà mai“. Ammonito ieri sera, e diffidato, il difensore Celik salterà la gara di domenica prossima in casa del Napoli.