Corriere della Sera (A.Bocci e P.Tomaselli) – A differenza di quasi tutte le concorrenti, la Roma fatica a fare cassa e quindi a comprare, anche per i paletti messi dalla Uefa. Mourinho fa esercizio di grande pazienza, ma per la sua squadra inizia una settimana decisiva: la cessione di Ibanez in Arabia può sbloccare la situazione e portare per prima cosa un centravanti come Arnautovic del Bologna. E poi una seconda punta come Marcos Leonardo del Santos. Attenzione però: l’arrivo di Aouar dal Lione a inizio mercato è passato fin troppo in secondo piano, perché sì tratta di un innesto di qualità tecnica, che alza il talento della squadra sulla trequarti. N’Dicka in difesa e Kristensen come esterno destro sono altri due potenziali titolari di un gruppo reduce da due finali europee, come l’anno scorso ruoterà ancora attorno a Paulo Dybala.

E soprattutto attorno al rapporto viscerale con il popolo giallorosso costruito da Mourinho, che resta il grande valore aggiunto per puntare a tornare in Champions. Anche per questo il tecnico che non ha ma parlato per tutta l’estate, ed è un silenzio che pesa — va accontentato prima del via.