La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Ad andare in paradiso è stata la Roma e i suoi quattro santi laici, Pellegrini, Zaniolo, Dybala e Abraham, che per la prima volta si sono messi in marcia insieme. Non è solo il successo per 1-0 santificato da una rete di Ibanez contro una grande d’Inghilterra a rendere la serata speciale. Al di là dell’ovvia etichetta di amichevole e della condizione non perfetta di entrambe le squadre, è stata una partita vera, ricca di durezza e piena di tensione. Diversi focolai di risse, segno che nessuna delle due ha usato il fioretto. L’utilizzo dei Fantastici Quattro da parte di Mourinho ha avuto un’ottima risposta, perché tutti si sono sacrificati in fase di copertura, riuscendo ad accendersi quando occorreva.
Adeguatamente supportato il Quadrato Magico rende la Roma candidata a un posto tra le prime quattro. Il gruppo non ha perso le caratteristiche che l’hanno reso vincente nella scorsa stagione: una difesa impenetrabile e una grande efficacia nello sfruttare le palle inattive. Risultato: il Tottenham non ha fatto un tiro nello specchio della porta e la rete è arrivata su angolo battuto da Dybala -osannato anche dai tifosi degli Spurs- e un colpo di testa vincente di Ibanez. Il delitto perfetto, o quasi, tanto che i più teneri alla fine sono stati i tre ragazzini che hanno fatto invasione di campo per andare a caccia di stelle.
