Corriere della Sera (L. Valdiserri) – L’effetto Olimpico (8 vittorie e un pareggio nelle ultime 9 partite casalinghe con Claudio Ranieri in panchina) è più forte della maledizione del Porto, che aveva buttato fuori la Roma tre volte su tre nelle sfide a eliminazione diretta. Decide soprattutto la classe cristallina di Paulo Dybala, che in 4 minuti, tra il 35′ e il 39′, rovescia l’inerzia della partita con una doppietta.

Maradoniano il primo gol e da attaccante puro il secondo, decisivi per cancellare il vantaggio del Porto venuto dopo il peggior errore di Svilar in un’ottima stagione e una prodezza di Samu in rovesciata. La vittoria giallorossa risolleva un po’ anche il calcio italiano, brutalizzato da questa tre giorni europea.

Oggi a Nyon (ore 13) la Roma saprà chi — tra Lazio e Athletic Bilbao — sarà l’avversaria negli ottavi di finale. In ogni caso un’avversaria tosta: il derby o la squadra che ospiterà la finale il prossimo 21 maggio. L’importante, però, era passare questo turno e non chiudere la stagione già a febbraio.