Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – De Rossi e la squadra attendono Paulo a braccia aperte. Domani Dybala, novello sposo, tornerà nella capitale e proseguirà la sua preparazione con la squadra per presentarsi nel migliore dei modi all’inizio della sua terza stagione con la maglia giallorossa. Paulo sbarcherà oggi nella capitale, giornata di riposo per la squadra, e domani sarà regolarmente a Trigoria dopo i cinque giorni liberi concessi dal club per celebrare le nozze in Argentina. Di certo il matrimonio lo ha caricato ulteriormente per fare bene in campo, per prendersi la Roma sulle spalle e trascinarla dove merita: la qualificazione alla prossima Champions, il raggiungimento di un almeno trofeo tra la Coppa Italia e l’Europa League.
Paulo è il leader di questa squadra, e si è visto nelle prestazioni: c’è una Roma con lui in campo e una senza. La clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero e per l’Italia è valida ancora per otto giorni, ma nessuno ha intenzione di esercitarla. Né il giocatore, che ha rifiutato le proposte arrivate dall’Arabia Saudita e non ha preso in considerazione le lusinghe della Premier, né il club giallorosso che non ha manifestato l’intenzione di liberarsi dell’argentino ma, anzi, lo considera un punto fermo da cui far partire questo nuovo progetto.
Perché se è vero che la rivoluzione Ghisolfi vede al centro del progetto i giovani, non si può fare a meno di qualità, talento e leadership: tutte doti di Paulo. Un riferimento per De Rossi e la squadra, ma anche per i tifosi che in questo momento di restyling della rosa vedono certamente nel trentenne la stella da cui ripartire. E allora tutti lo aspettano a Trigoria, lo stesso Dybala non vede l’ora di ricominciare.