La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Dopo Angeliño, anche Paulo Dybala. Nessun riscatto in questo caso, ma la certezza che l’argentino voglia restare ancora a Roma, quella sì.

Per togliersi lo sfizio di vincere finalmente qualcosa in giallorosso, sperando anche di diventare l’uomo decisivo nella rincorsa alla Champions League, competizione che nella Capitale -sponda giallorossa – non si gioca oramai dal 2018/19. Insomma, la Roma ripartirà dalla Joya, sarà ancora lui la stella polare della squadra.

A meno – ovviamente – di clamorosi colpi di scena. Che poi vorrebbe dire l’offerta di qualche big europea, pronta eventualmente a pagare la clausola di 12 milioni di euro (che però si riattiverà a partire dal primo luglio, fino al termine di quel mese). Quindi anche l’assalto del Fenerbahce è destinato a restare nell’aria. Uno dei due candidati alla presidenza del club turco, Aziz Yildirim, due giorni fa era stato infatti chiaro: “Mourinho mi ha chiesto di prendergli Lukaku e Dybala“.

Ieri, invece, nella conferenza di presentazione l’ex allenatore giallorosso ha voluto fare chiarezza sulla questione:“Posso dire al 100% che non ho alcun interesse per alcun giocatore della mia ex squadra, la Roma”. Nella stagione appena conclusa Dybala ha guadagnato circa 6 milioni di euro, ma il prossimo anno il suo ingaggio con la Roma crescerà ancora, arrivando a 7 milioni di base, più uno di bonus.

Tra l’altro, Dybala ha un contratto che prevede l’allungamento per un altro anno – fino al 2026 – nel caso in cui giochi alla fine del triennio (2022-25) almeno il 50% delle partite. Ad oggi l’argentino è arrivato al 69,7%.