La Repubblica (M. Juric) – Paulo Dybala ci sarà. La notizia migliore per i tifosi della Roma è arrivata. L’argentino ha recuperato dall’infortunio muscolare e domani sera sarà in campo contro il Genoa, per l’ultima stagionale davanti ai propri tifosi. Dopo l’assenza forzata nelle due partite fondamentali della stagione, contro Leverkusen e Atalanta, la Joya ha lavorato duramente negli ultimi giorni per essere presente. Ieri il primo allenamento in gruppo, oggi la rifinitura con convocazione. Ma domani all’Olimpico sarà solo un arrivederci o un addio? La domanda assilla tutti i tifosi della Roma. Per adesso è senza risposta.

Contrattualmente il futuro dell’argentino è giallorosso fino al giugno del 2025. Ma è chiaro che questa estate il club e il calciatore si dovranno sedere attorno ad un tavolo e capire cosa fare. Proseguire insieme (magari con rinnovo) o lasciarsi andare. C’è una clausola da 12 milioni che incombe e un mercato arabo che spinge. Il dilemma Dybala sarà il primo nodo da sciogliere per il nuovo direttore sportivo Florient Ghisolfi, atteso nella capitale entro la fine del mese. Ma in attesa di capire quali saranno le strategie future del club, c’è un campionato da concludere. Possibilmente al sesto posto in classifica, importantissimo per conquistare un posto nella prossima Champions League. Mister Daniele De Rossi (oggi alle 15 la conferenza stampa) non vuole distrazioni. Due vittorie contro Genoa ed Empoli e poi si vedrà.

Perché l’Europa dei grandi dipende dall’Atalanta che deve vincere la sua finale e arrivare quinta in classifica. Incastri e proiezioni che verranno svelate solo il prossimo 2 giugno, giorno del recupero della gara dei bergamaschi contro la Fiorentina. Li si saprà la classifica finale e la coppa che la Roma giocherà il prossimo anno. Da cui dipenderà tanto del futuro di De Rossi e dei giallorossi. Budget, ambizioni e calciomercato. Mai come questa volta dirimente per la rivoluzione tecnica voluta dai Friedkin.