Corriere della Sera (A. Ghigliotti e G. Piacentini) – Paulo Dybala prende ancora tempo per decidere il suo futuro. Non troppo, sperano alla Roma, perché dalla sua scelta dipendono molte delle strategie di mercato giallorosse.
Ieri l’argentino ha avuto un confronto con i suoi agenti Carlos Novel e Ali Barat, che spingono per il trasferimento in Arabia all’Al-Qadsiah, ma non solo: oltre alla moglie Oriana lo ha raggiunto nella Capitale anche la madre Alicia. Il trasferimento in Arabia è quindi una questione di famiglia, perché stravolgerebbe lo stile di vita della Joya, che preferirebbe rimanere in Europa.

Tra le perplessità di Dybala nell’accettare l’offerta dell’Al- Qadsiah c’è anche il rischio di perdere definitivamente la nazionale: ieri Scaloni, che lo ha lasciato fuori in Coppa America, ha reso nota la lista dei 28 convocati per le partite di qualificazione al Mondiale e Dybala non c’è. Infine, Dybala non vuole passare agli occhi dei tifosi come un traditore. L’argentino vorrebbe che fosse la Roma a rendere chiara la volontà di cederlo.

La società giallorossa, da parte sua, vorrebbe incassare almeno la cifra della clausola, 12 milioni, ma la fretta di chiudere la questione potrebbe spingere i Friedkin ad accettare anche qualcosa in meno, per poi «liberare» Ghisolfi, già bloccato dalle mancate cessioni di Smalling, Abraham, Bove, Zalewski, Celik, Shomurodov e Karsdorp, che se si fossero concretizzate ad inizio mercato avrebbero consentito al francese di avere più margine anche per, eventualmente, trattenere la Joya.