Leggo (F. Balzani) – Tre gioie e un futuro ancora da scrivere. Le magie di Dybala contro il Toro non hanno solo rinsaldato il rapporto d’amore tra la Joya e la tifoseria giallorossa, ma possono dare in queste settimane un’accelerata importante anche sul discorso rinnovo. Il legame tra Paulo e la Roma d’altronde non è stato mai in discussione, e dopo Mourinho l’argentino ha trovato una piena sintonia pure con De Rossi.
Lo dimostra l’abbraccio dopo la seconda perla di lunedì. Il tecnico di Ostia gli ha consegnato un ruolo alla “Totti“, quindi senza particolari vincoli tattici. Ne ha giovato anche la salute di Dybala che mai aveva giocato così tanto negli ultimi tre anni. L’ex juventino a fine partita ha dribblato le domande sul futuro che è legato da una clausola da soli 12 milioni per l’estero dove lo cercano Chelsea e Arabia.
Per cancellarla serve un rinnovo con adeguamento: da 4 milioni a circa sei. Una decisione che i Friedkin hanno deciso di affidare al nuovo direttore sportivo, appena verrà nominato. Ma decisiva sarà anche la qualificazione in Champions che permetterebbe una maggiore manovra economica per la Roma. Intanto Dybala si gode le parole al miele proprio di Totti: “E’ un campione, non va messo in dubbio. Spero faccia ancora tante triplette con la Roma”.
Ma pure un record niente male: nella storia della Serie A ha superato Maradona come media di rigori realizzati (90,6%). Inoltre è a sole 4 lunghezze dal podio degli argentini più prolifici del nostro campionato: 121 gol, Higuain è a 125. Inarrivabile Batistuta a 184. Ciò che più conta però sono i tre punti ottenuti lunedì dalla Roma di De Rossi che continua a vincere e convincere. Daniele – che ha concesso per domani un giorno di riposo – ha compattato tutti: squadra, tifosi e società che ora studia già il rinnovo per la prossima stagione.
Il ritorno di Smalling è un altro elemento da non sottovalutare per le ambizioni di Champions della Roma che può ora contare su due moduli e tutta la rosa a disposizione in attesa di Abraham. Brutte notizie, invece, in casa Brighton. I prossimi avversari dei giallorossi in Europa hanno perso per 3 mesi Mitoma. Un’assenza pesante che si aggiunge a quella di Joao Pedro.