Mercato Roma: Sabatino Durante, agente Fifa, in una intervista a gazzettagiallorossa.it ha espresso dei giudizi sui brasiliani Bruno Uvini e Leandro Castan, entrambi accostati alla Roma.
Su Castan
“E’ un extracomunitario e quindi per quanto riguarda le nostre latitudini è un problema non da poco. E’ un giocatore che non ha margini di miglioramento, è mediocre, appena sufficiente. Sarei stupito se lo portassero in Italia da comunitario. Perché pagarlo 5 milioni quando come lui ce ne sono tanti in Italia. Ha fatto 42 partite con il Corinthians, ma per esigenza di squadra. Per questo i brasiliani mi hanno chiesto notizie su difensori centrali. Non è meglio di Kjaer”.
Su Uvini
“Il discorso è diverso. Se mi chiede se è pronto, io dico di no. La Roma negli ultimi anni è stata una delle tre squadre migliori del campionato, l’Olimpico è quello che è, come la tifoseria, che ne ha visti di giocatori importanti. E’ un capitano di tutte le nazionali giovanili del San Paolo e della nazionale brasiliana con la quale ha vinto il mondiale under 20. E’ un giocatore di qualità, in più è comunitario. Io ho seguito Uvini e l’anno scorso ho condotto io le trattative per lui, poi il Genoa, che mi aveva mandato un documento firmato dove si diceva interessato al giocatore, e la Roma, che mi aveva chiamato per lui, si sono dileguate rimandando il discorso. Poi il Psg offri 3 milioni, ma il San Paolo ne voleva 5″.
Sono adatti al gioco di Zeman?
“Zeman è capace di lavorare in una certa maniera con i giovani, è capace di galvanizzarli. Dal punto di vista tecnico, possono avere quale problema, ma il boemo è uno che può fare il miracolo”.
Su Dodo
“L’ho visto crescere: è elegante, veloce, ha un bel piede sinistro, ma non è ne ha più di Florenzi, Caprari e così via. Il Corinthians non ha ritenuto di poterlo lanciare in prima squadra e lo ha dato in prestito. E’ un g iocatore che non è di valore internazionale. A me fino a novembre risultava che non aveva passaporto europeo. E’ impensabile che rimanga nel gruppo della Roma”.