Corriere della Sera (G. Piacentini) – L’obiettivo di ogni allenatore è avere due titolari per ruolo per competere fino in fondo in ogni competizione, e Mourinho in questo senso non fa eccezione. Lo scorso anno la rosa a disposizione del tecnico portoghese non era, all’inizio, nemmeno lontanamente vicina alle sue richieste, ma quest’anno la società sta facendo di tutto per accontentarlo, alzando la qualità.
Se, come sembra, andranno a segno i colpi Wijnaldum e Belotti, mancherà davvero poco a Tiago Pinto per consegnare allo Special One una “rosa alla sua altezza”, come disse il giorno della sua presentazione, più di un anno fa.
In attesa che si concretizzino le uscite dai calciatori in esubero – da Kluivert a Villar, passando per Veretout, Calafiori, Shomurodov, Carles Perez, Diawara fino ad arrivare ai soliti Bianda e Coric – rispetto allo scorso anno la squadra è migliorata in tutti i reparti e la sensazione è che il gap con le prime quattro sia sensibilmente diminuito: ne caso del Napoli, per esempio, addirittura azzerato.
Per completare l’organico manca in difesa un quinto centrale, che possa dare maggiore profondità al reparto ormai collaudato con Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla