Il Tempo (L. Pes) – Chiariamo subito. La Roma non ha perso a Milano perché ha giocato di domenica. E, molto probabilmente, il risultato non sarebbe cambiato se si fosse giocato ieri. Ma ciò che l’ad della Lega De Siervo non ha colto, forse, è che le parole di Mourinho e la posizione del club non miravano a cercare alibi, ma a sollevare una questione di equità. Ma andiamo con ordine.
Partendo dalle dichiarazioni di De Siervo si capisce come il focus della questione non sia stato centrato appieno. “Le parole di Mourinho? Lo stimo per quello che fa per
la Roma e per il calcio, ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi. Basti pensare al Barcellona che ha giocato in Champions e poi il Clasico alle 16. Il tema del recupero non poteva essere gestito meglio, una partita importante deve giocarsi nel momento di maggior picco”. Il paragone con altre realtà che non regge rispetto al caso di Inter-Roma. Barcellona ha affrontato il Real Madrid, squadra che gioca la stessa competizione, ad esempio.
La Roma, invece, è andata sul campo di una squadra che aveva giocato due giorni prima, pur essendo la giornata di campionato prima di una settimana senza coppe europee e con la possibilità di andare anche oltre la domenica. Ed è questa la protesta che ha animato l’intervista di Mourinho e, soprattutto, la posizione del club giallorosso che era già stata espressa prima della gara proprio per evitare che suonasse come alibi.