Il Messaggero (D. Aloisi) – Archiviata l’ultima pausa per nazionali del 2024 per la Roma è tempo di tornare a fare sul serio. Oggi contro il Napoli Ranieri torna per la terza volta sulla panchina giallorossa. Il dubbio su Paulo Dybala è stato sciolto nella giornata di ieri.
È convocato, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Ha svolto pochi allenamenti con il gruppo e l’allenatore non ha intenzione di rischiare in vista dei prossimi impegni con Tottenham (che ieri ha rifilato quattro gol al City di Guardiola) e Atalanta. In questi giorni sono stati provati il 4-5-1 e il 4-2-3-1.
Tutto dipende dalla posizione di Pellegrini sulla trequarti alle spalle di Dovbyk. Ha riposato nell’ultima gara con l’Ucraina – entrando in campo solamente nel finale e si è messo alle spalle il problema al ginocchio sinistro. Dubbi sulle fasce che avranno anche il compito di arginare Kvaratskhelia e Politano: El Shaarawy è stato provato a destra per poter dare una mano a Celik con il georgiano.
Nel caso venisse confermato, il ballottaggio diventa quello tra Soulé e Zalewski. Con il secondo che potrebbe essere il favorito per non far giocare l’argentino fuori ruolo e coprire meglio su Politano. In mezzo al campo pronti Cristante e Koné. Il francese è tra i giocatori più in forma della rosa ed è tornato carico dopo l’ottima prestazione in Nations League contro l’Italia. Fuori Le Fée, Paredes e Pisilli. Addio (almeno per ora) alla difesa a tre. Davanti al solito Svilar ci saranno Celik, Mancini, Ndicka e Angeliño. Pochi esperimenti e fiducia nei senatori che negli ultimi mesi sono finiti nell’occhio del ciclone.