La Gazzetta dello Sport (F. Balzani) – La Roma ad altezza Artem Dovbyk. Nel senso che per arrivare il più possibile in prossimità della cima, ovvero ai 40 milioni di clausola rescissoria del gigante ucraino, i Friedkin sono disposti ad alzare l’offerta. O meglio le offerte. Oltre a quella da 35 milioni con percentuale di rivendita, il d.s. Florent Ghisolfi ha pronta l’alternativa in grado di accontentare il Girona: 32 milioni più 6 di bonus. La stessa dell’Atletico Madrid che il Girona aveva già accettato giorni fa prima del dietrofront di Dovbyk, intenzionato a sposare solo la Roma.

Per mettere l’anello serve ancora un po’ di pazienza, ma dubbi non ce ne sono. L’obiettivo di Friedkin è regalare il capocannoniere della Liga entro la partenza per l’Inghilterra. Quindi, il 4 agosto. Ma qualcosa potrebbe sbloccarsi già oggi. Tutto sta al Girona, pressato anche dall’agente di Artem, che fa da mediatore (e tifoso) di una trattativa dai tanti dettagli da limare. Dovbyk, pronto a firmare fino al 2029 per 3 milioni, ha ricevuto anche la telefonata di Dan Friedkin, che lo ha rassicurato sul buon esito dell’affare.

Non solo l’attacco, però. Ghisolfi lavora anche sulle fasce, in particolare sulla destra. Il nome più caldo per il dopo Karsdorp resta quello di Marc Pubill, che si è già guadagnato i quarti alle Olimpiadi con la Spagna. Il 21enne ha le doti fisiche che De Rossi chiede in quella posizione. Il presidente dell’Almeria è Al-Sheikh che ha stretto un anno fa con la Roma l’accordo per il main sponsor Riyadh Season. Corsia preferenziale, quindi, ma servono comunque 15 milioni.