Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Manca solo lui all’appello, ed è il gigante ucraino che ha fatto impazzire i romanisti con il suo arrivo di appena pochi giorni fa. Giusto il tempo di giocare quarantacinque minuti contro l’Olympiakos, mostrando tutto il suo strapotere fisico e quella qualità che ha spinto la Roma a investire su di lui 30,5 milioni di euro più bonus. Adesso De Rossi lo aspetta a braccia aperte nel ritiro in Inghilterra che per Artem Dovbyk sarà sicuramente più corto rispetto al resto della squadra. L’attaccante è infatti ancora in attesa del visto che gli sarà recapitato nei prossimi giorni.

Ormai praticamente certo che sarà costretto a saltare l’amichevole di domani pomeriggio contro il Barnsley, la prima delle due in programma nel ritiro inglese. Il centravanti arriverà probabilmente al St. George’s Park domani sera o mercoledì: la Roma spera di farlo sbarcare in UK già domani in mattinata ma le tempistiche sembrano escludere la possibilità.

La sua prestazione nella sfida contro l’Olympiakos ha dato diverse indicazioni. Sia naturalmente che ha bisogno di trovare il miglior feeling con il gruppo e con le idee tattiche di De Rossi, sia che un giocatore con una qualità del genere può immediatamente buttarsi nella mischia e fare subito scintille. La sua presenza in mezzo all’area di rigore è stata efficace per aprire gli spazi alle incursioni dalla trequarti. Poi tanto lavoro fisico: spallate con i difensori dell’Olympiakos, giochi di sponda e anche qualche rientro nella propria metà campo per supportare la fase difensiva. Insomma, è sembrato già a suo agio con la maglia giallorossa e con i suoi muovi colleghi di reparto. Ha dialogato molto con Pau- lo Dybala, non solo col pallone ma anche a parole. Insomma, questi primi giorni in giallorosso sono senz’altro stati positivi.