La Gazzetta dello Sport (S. Pugliese) – Deal done. Accordo fatto. La Roma porta a casa in un colpo solo sia Leandro Paredes sia Renato Sanches e completa così il roster di centrocampo. La doppia trattativa che andava avanti da un po’ (da più tempo quella per il portoghese rispetto all’argentino) è quindi arrivata a dama, con José Mourinho che adesso in mezzo al campo potrà contare su tre coppie intercambiabili: Cristante Paredes in cabina di regia, Aouar Pellegrini come mezzali titolari e Renato Sanches Bove come alternative di lusso (tutti e quattro, all’occorrenza, possono giocare tra l’altro sia a destra sia a sinistra).

Adesso il prossimo passo è sistemare anche l’attacco, chiudendo le trattative per Duvan Zapata Marcos Leonardo (di cui si parla più accuratamente nel box sotto). Ma intanto il Ferragosto si colora un po’ più di giallorosso. E a cinque giorni dal via della stagione e a due settimane dallo stop del mercato, è sicuramente una buona notizia.

Leandro Paredes, dunque, torna a Roma sei anni dopo averla lasciata per andare in Russia, allo Zenit San Pietroburgo. Ci era arrivato quasi da bimbo, quasi ventenne (gennaio 2014, prima del prestito al Chievo), ci torna ora che è un uomo e anche un campione del mondo. Da quando si è materializzata la possibilità di tornare nella Capitale, Paredes ha messo i giallorossi avanti a tutte le altre possibilità che aveva a disposizione.

Il suo legame con Roma è sempre rimasto forte, tanto che Leo ha ancora casa a Casal Palocco e anche nei mesi scorsi si è affacciato per trovare alcuni amici. La Roma lo porta a casa per 2,5 milioni di euro più bonus (il totale può salire fino a circa 4), con il Psg che avrà il 30% sulla futura rivendita. Al giocatore un contratto biennale da circa 4 milioni di euro più bonus fino al 2025, con opzione per un terzo anno che scatterà nel caso in cui nella seconda stagione Paredes giochi più del 50% delle partite.

Su Sanches la Roma si era mossa con successo da quasi 20 giorni, l’operazione era di fatto chiusa da tempo, si trattava solo di limare alcune cose. Come la partecipazione del Psg al lauto stipendio (5,5 milioni di euro più bonus) del giocatore, con i francesi che copriranno di fatto una parte dell’ingaggio (come già successo nella scorsa stagione con Wijnaldum). L’asse Roma-Psg, insomma, ha funzionato ancora: dopo i vari Giuly, Menez, Marquinhos, Digne, Florenzi, Pastore e Wijnaldum ora si aggiungono altre due pedine. Per la gioia di Mourinho, che ora ha il centrocampo al completo.