La Repubblica (F. Ferrazza) – È un diciottenne a trascinare fuori dai guai la Roma. In maniera clamorosa, in un attacco che fatica a segnare, è il ghanese Felix Afena, entrato al posto di Shomurodov, ad essere decisivo con una doppietta che consente ai giallorossi di battere il Genoa (0-2).
Due reti che ricorderà a lungo, soprattutto la seconda, i primi centri in Serie A (alla terza presenza), festeggiati con una corsa piena di gioia, sotto il diluvio, ad abbracciare Mourinho, quello che più di tutti sta dimostrando di credere in lui, stregato dalle qualità di questo giovane. “Un bambino in più” aveva scritto su Instagram il portoghese dopo la trasferta di Cagliari, quella in cui Felix ha fatto il suo esordio, riuscendo a stregare lo Special One grazie al suo impegno durante gli allenamenti a Trigoria.