Dal portale web, ibtimes.com, rimbalzano alcune indiscrezioni che gettano ombre sulla figura di Julio Tous Fajardo, preparatore atletico della Juventus. Il medico voluto da Conte, e già collaboratore nel Barcellona targato Rijkaard, ha lavorato con altri atleti tra cui Rafael Nadal, tennista di livello mondiale e cliente della clinica del dottor Eufemiano Fuentes, capo della centrale di doping ematico scoperta nel 2010 in Spagna.
Fajardo, che sul tennista ha dichiarato: “Rafael Nadal è un atleta straordinario. Rafa è semplicemente due volte più potente di un qualsiasi giocatore di calcio, figuriamoci di tennis“, è un esperto conoscitore dei misteriosi potenziamenti spagnoli che hanno portato gli iberici a eccellere in ogni sport. I giornali spagnoli hanno riportato che la cura di cui ha usufruito Rafa è la PRT, tecnica conosciuta anche da Fajardo, che consiste nel prelevare il sangue del paziente, centrifugarlo in un macchinario, per poi iniettarlo nella zona dell’infortunio. Una pratica, quella appena descritta, che può essere utilizzata solo nella parte del corpo infortunata altrimenti sarebbe perseguitata dall’antidoping. Ed è proprio a causa della PRT e dei rapporti con Nadal che oggi si parla, con sospetto, del preparatore atletico dei bianconeri.
