La Gazzetta dello Sport (S.Boldrini) – L’aria di casa fa così bene a Gareth Bale, che lungo la strada trova persino amici che non si aspetta. Lo sciagurato retropassaggio di testa di Nainggolan consegna infatti al giocatore del Real Madrid il classico pallone che non puoi sbagliare. Bale non fallisce l’occasione colossale: destro perfetto, Courtois pancia a terra, è solo il 25’, ma è già finita, Galles batte Belgio 1-0. Il galactico di Cardiff celebra nel modo migliore la presenza numero 50 in nazionale: il 17° gol con i «dragoni» potrebbe aver consegnato ai gallesi una storica qualificazione alle fasi finali dell’Europeo. La squadra di Coleman sale a quota 14, lasciandosi alle spalle il Belgio e, con 5 punti di vantaggio sulla coppia Israele-Cipro, può cominciare a sfogliare i manuali turistici della Francia.
NUMERI Il Galles non aveva mai battuto il Belgio – 7 k.o. e 2 pareggi i precedenti – mentre la squadra di Wilmots non perdeva dai quarti di Brasile 2014 con l’Argentina. Pochi giorni fa, il Belgio è salito al secondo posto del ranking Fifa. Numeri da squadrone. È squadrone vero quello di Wilmots, reduce dallo spettacolare 4-3 in casa della Francia, con un Nainggolan protagonista. Il calcio però resta un mistero buffo e ancora più misterioso è il retropassaggio di testa del centrocampista della Roma, che pure era partito con aria autoritaria. In quei casi, mischia figlia dell’unico corner a favore dei gallesi, fino a quel momento intimoriti dai belgi, il pallone va catapultato lontano. Nainggolan ha compiuto la scelta inversa, sbagliando in modo dilettantesco. La maglia a coprire il viso ha mostrato tutta la sofferenza del romanista, incoraggiato da Wilmots, ma choccato per almeno dieci minuti. Radja si riprenderà, cercherà di rimediare, ma non era giornata.
UMILE GALLES E’ stata invece la serata dell’umiltà, perché su quel vantaggio trovato per caso, il Galles ha posto le basi del suo successo. Il 2-0 divorato da Robson-Kanu al 33’, sulla ribattuta di Courtois dopo una sassata di Ramsey, non ha lasciato tracce. La banda di Coleman, consapevole dei suoi limiti – diversi elementi giocano in Championship, qualcuno persino in categorie inferiori – ha usato il buon senso. Difendersi con intelligenza non è una vergogna, soprattutto quando affronti una squadra superiore dal punto di vista tecnico. Wilmots ha cercato di dare una sterzata inserendo prima Lukaku al posto di Mertens, passando dal 4-2-3-1 al 4-4-2, poi ha liberato l’artiglieria con l’ingresso di Ferreira- Carrasco. La serata di luna nera di Hazard ha però vanificato le mosse del ct belga. Bale si consegna alla storia con questo gol, ma la coppia difensiva centrale Chester-Williams ha enormi meriti: i due hanno annichilito Benteke e Lukaku, blindando il trionfo del Galles. La Francia, ora, è a un passo.