C’è chi dice che sia già in Italia (Roma o Milano) e chi invece lo segnala in Brasile a curarsi per l’infortunio al ginocchio. La Roma, ovviamente, non conferma per paura che l’affare possa saltare all’ultimo ma la certezza è che José Rodolfo Pires Ribeiro, noto come Dodò, è da mesi nelle mani della società giallorossa. Sabatini lo conosce da tempo, lo ha studiato e fatto studiare dai suoi collaboratori e nelle ultime settimane ha intensificato le trattative per tesserarlo visto che Manchester United e Real Madrid ci avevano messo gli occhi sopra e quando si muovono club del genere bisogna giocare d’anticipo. La Roma lo ha fatto e per il ventenne terzino sinistro considerato l’erede di Roberto Carlos (meglio andarci piano con paragoni del genere) sarà tesserato con un contratto di cinque anni a partire da quest’estate.
Passaporto portoghese, in scadenza di contratto col Corinthians, firmerà a breve il contratto ed è previsto che una percentuale del cartellino rimanga in mano alla società di procuratori che lo gestisce e che è guidata dal padre. Prima di maggio non tornerà in campo ma la Roma ha avuto ampie rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche e si aspetta di averlo a disposizione prima del 31 luglio, quando scadrà il suo contratto col club brasiliano: «Ma fino ad allora bisogna parlare con il Corinthians – spiega l’agente, Junior Pedroso, a forzaroma. info – Sabatini lo conosce e lo apprezza, ma come lui altri club. Secondo me è pronto per l’Europa e Sabatini credo lo abbia capito. Ma adesso lui ha solo voglia di ricominciare a giocare dopo l’infortunio, anche se in passato lo aveva voluto anche il Manchester in prova per qualche giorno». Non solo Dodò: la società si sta muovendo anche per un centrocampista di livello internazionale e un esterno destro. Isla è il primo nome sulla lista e il suo agente ieri, rispondendo a una domanda sull’interesse dell’Inter, ha ammesso: «Stiamo parlando con diversi club».
La Roma è in prima fila. Per un giovane che arriverà, altri tre che invece sono già a Trigoria e che fanno parlare in giro per il mondo, almeno leggendo la classifica in cui Futebol Finance, inserisce i top 30 giocatori under 21 del mondo. E tra Neymar e Balotelli, tra Goetze e Hazard, spiccano anche i nomi di tre talenti romanisti. Tre, come i giocatori del Manchester United presenti, solo l’Arsenal è più rappresentato, con quattro elementi. Un dato significativo se si considera che nessuna altra Big italiana (Inter, Milan, Juventus, Napoli) ha giocatori rappresentati nell’elenco e che persino il Barcellona ne ha un solo (Thiago Alcantara, sesto).
Il primo romanista viene proprio dalla cantera blaugrana: è Bojan Krkic, sedicesimo e primo rappresentante del campionato italiano. Al diciottesimo posto compare invece il nome di Erik Lamela, che segue il colombiano del Porto James Rodriguez: l’argentino della Roma, pagato 14 milioni di euro in estate da Sabatini, secondo il portale varrebbe già fino a 20 milioni. Un’impennata simile a quella di Pjanic, numero ventisei: il suo valore, adesso, oscillerebbe tra i 10,5 milioni spesi dai giallorossi l’ultimo giorno del mercato estivo e i 16 milioni. Abbastanza per comparire davanti a Gaston Ramirez del Bologna, unico altra squadra della serie A rappresentata.
Il Romanista – Chiara Zucchelli