La estenuanti trattative sui tavoli della Lega di Serie A sono finalmente concluse. Il prossimo trienno di diritti tv è stato assegnato: Sky e Perform se li sono aggiudicati a fronte di un’offerta di 973 milioni. Come scrive La Gazzetta dello Sport, a Sky vanno i due pacchetti principali, con 7 partite a giornata: le finestre del sabato alle ore 15 e alle 18, della domenica alle 15 (due gare), alle 18 e alle 20.30 e del lunedì alle 20.30. A Perform, la nascente piataforma sul web, vanno le restanti tre partite: sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e alle 15. Sky ha sborsato 780 milioni annui, Perform 193,3 milioni, in totale fanno 973,3 milioni fissi a cui si aggiungono bonus fino a 150 milioni a stagione, di cui 100 di Sky legati al numero degli abbonati pay e 50 di Perform in base al fatturato. Il presidente di Lega Gaetano Miccichè ha così commentato: «Siamo riusciti a fare qualcosa di grande rilievo per il calcio italiano». Intanto Mediaset, rimasta fuori dai giochi, proverà ad accordarsi con Sky per riuscire a trasmettere qualche match.