La Repubblica (M. Juric) – Se c’è qualche tifoso della Roma stanco del binomio alzi la mano. Dybala è la Roma e la Roma dipende da Dybala. Una simbiosi raccontata a suon di aggettivi. Imprescindibile, obbligatorio, necessario. La Joya è l’anima della squadra, con l’aiuto alterno dei compagni. Soprattutto in attacco.
E i numeri della stagione sono da otto mesi lì a confermarlo. Tanto in campionato quanto nel cammino in Europa League. Dybala è il capocannoniere della Roma in campionato con 11 gol. Se ci aggiungiamo i 7 assist, la Joya ha partecipato alla metà (46 per cento) dei gol giallorossi in Serie A.
Con il recupero di Wijnaldum, in attesa che Abraham e Belotti si sveglino dal letargo, Mourinho ha scelto il suo nuovo assetto con Dybala vertice offensivo. Una possibilità concreta anche a Rotterdam giovedì, nell’andata dei quarti di finale di Europa League. In una gara in cui le parole equilibrio e imprevedibilità saranno fondamentali per gestire la qualificazione sui 180 minuti.