Alessio Dionisi ha commentato la vittoria (3-4) contro la Roma. Queste le parole del tecnico del Sassuolo.
DIONISI A DAZN
Sulla partita.
“Bravi i ragazzi. Siamo stati bravi ed efficaci, in partita e non era semplice con l’ambiente così, lo stadio che traina la squadra e con giocatori forti. In 10 anni di Sassuolo non aveva mai vinto qui contro la Roma. Lo dico per i ragazzi, che stanno facendo qualcosa di straordinario. Pensando dove siamo partiti solo dopo la sconfitta con la Sampdoria, quella con la Fiorentina e con la Lazio. Sono molto contento per i ragazzi, un rammarico per come è finita, potevamo tranquillamente finire 4-2, ma va bene tutto”.
Siete molto efficaci in transizione…
“Ci lavoriamo, poi sono le qualità dei giocatori, il riconoscere momenti e situazioni ma anche oggi, anziché giocare indietro perché poi la Roma si rimetteva a posto, andavamo avanti…noi dobbiamo giocare davanti con i tre attaccanti che abbiamo, a costo di perdere un pallone in più, se le squadre Poco tempo fa dovevo rispondere a domande sul Sassuolo che non faceva gol o punti fuori, pensa come cambiano le cose. Ora ci sentiamo più consapevoli in tutti i momenti della partita, poi oggi potevamo gestire meglio alcuni momenti ma la cosa va accettata perché c’è il valore dell’avversario, la qualità dei singoli. Dovremo essere bravi a non pensare questa gara e sarebbe un peccato non finire in maniera positiva questo trend venerdì con lo Spezia”.
“Prima uno spirito di squadra altalenante, un mercato che da novembre era iniziato nello spogliatoio ed era finito a gennaio…Non è semplice gestire i momenti e ora ho la possibilità di scegliere, non dimenticatevi che a Torino ha esordito D’Andrea, un 2004, all’andata giocavamo con D’Andrea, oggi c’è Berardi e fa differenza. Poi nello scegliere si può anche sbagliare ma se siamo tutti diventa più semplice per i ragazzi, chi entra può far meglio, questo è il ‘segreto'”.
Laurienté è consapevole quanto è forte?
“Sta migliorando perché sta imparando a conoscere la lingua, si sta applicando tatticamente. A giocatori così devi solo metterli dentro la squadra e i compagni devono supportarlo. Ogni tanto si prende delle pause anche in allenamento e poi se le riporta anche in partita. Ha un uno contro uno importante e le sue qualità le puoi sfruttare ancora di più anche con avversari che giocano a uomo. Ricorda Boga per certi aspetti ma ha una conclusione più efficace, per me può diventare ancora più forte se riesce a trovare la continuità durante la partita”.