Corriere dello Sport (M. Boccucci) – Chi è più ferito tra Dionisi e Mourinho? Ciascuno ha le sue ferite, sicuramente il tecnico neroverde vuole mettersi alle spalle due sconfitte consecutive e quattro nelle ultime cinque giornate dov’è arrivato l’unico successo col Verona. Sfidare la Roma è intrigante, ricordando il 2-2 del 13 febbraio scorso col pareggio di Cristante allo scadere, ma al Sassuolo che in fondo ha gli stessi punti di un anno fa serve la reazione, al di là dell’avversario.
“Veniamo dal ko di Empoli – spiega Dionisi – con una prestazione al di sotto delle precedenti e dobbiamo riscattarci. Un’occasione migliore non poteva capitarci, troveremo un avversario forte e ferito come noi. Sappiamo che ci metterà in difficoltà e dobbiamo dimostrare che il giro a vuoto ci ha fatto arrabbiare“.
L’umore della Roma peserà: “Si tratta di una squadra forte con giocatori fisici, hanno giocato di più ma sono attrezzati. È ferita dal derby e non sbaglierà prestazione, ben venga perché vogliamo affrontare una squadra che ci aff onti per batterci e noi vogliamo affrontarli per batterli“.
L’attacco deve dare risposte, con il giallo Berardi perché i convocati si sapranno solo oggi e il mistero attorno a Mimmo è una costante quando si fa male: “Giochiamo con tante defezioni là davanti, forse siamo la squadra che ha più defezioni nel reparto offensivo. C‘è Berardi che speriamo di recuperare a breve, su di lui stiamo facendo delle valutazioni“.
