Il Messaggero (G. Lengua) – De Rossi non ama definirlo turnover, ma una rotazione per preservare i giocatori più stanchi e a rischio infortunio. La ha anticipato proprio il tecnico ieri, spiegando che alcuni che hanno giocato giovedì resteranno in panchina per rifiatare. Tra loro c’è Mancini che alla fine del primo tempo di Roma-Bayer aveva chiesto il cambio per il riacutizzarsi della pubalgia. Poi, ha stretto i denti ed è rimasto in campo, ma rischiarlo anche contro la Juventus sarebbe un azzardo. Rimarrà fuori anche Smalling, la coppia centrale dunque sarà composta da Ndicka e Llorente.
A destra tornerà Celik, l’unico esterno destro al momento presentabile assieme a Kristensen. L’errore clamoroso di Karsdorp con i tedeschi lo esclude, per il momento, da ogni scelta tecnica. A sinistra tornerà Angeliño dopo che Spinazzola ha giocato due partite consecutive. A centrocampo De Rossi confermati Cristante, Paredes e Pellegrini, anche se il capitano potrebbe aver bisogno di un turno di riposo per recuperare le forze.
Pure l’attacco non dovrebbe subire significativi stravolgimenti: ci saranno Dybala e Lukaku, in dubbio El Shaarawy. Il Faraone sta risentendo dei troppi impegni: pronto Zalewski. Sui social, la Roma ha chiesto ai tifosi di colorare lo stadio di giallorosso, riprendendo le parole pronunciate da De Rossi: “Servirà una prova eccezionale dei giocatori e anche dei nostri tifosi. Abbiamo bisogno che continuino a spingerci per arrivare in fondo con loro, spalla a spalla, come è sempre stato”.