Thomas DiBenedetto, a margine dell’incontro organizzato ieri dal club giallorosso, che ha accolto la squadra giovanile giapponese del Veigata Sendai, ha rilasciato una intervista a Roma Channel.
“Il mio umore è triste è molto triste per le persone del Giappone li ha colpite una grande tragedia, dobbiamo pensare a quanto siamo fortunati e allo stesso tempo dobbiamo aiutarli in ogni modo possibile per farli stare meglio. Il messaggio per i tifosi è “Roma non è stata costruita in un giorno? E’ un messaggio da mettere in testa ai tifosi, magari riascoltare la canzone più volte e più volte ancora, è la strada che i tifosi della Roma devono seguire. Dobbiamo supportare Luis Enrique perchè è un grande lavoratore, è una persona che sa competere, i tifosi lo hanno conosciuto da calciatore, è uno che lavora al meglio delle sue possibilità, ha bisogno di un po’ di fortuna. In un partita succedono tante cose magari c’è un infortunio cambia il piano della gara e lui deve prendere decisioni, i giocatori stanno lavorando in maniera incredibile per entrare nel sistema di giocoche però richiede tanto tanto allenamento per essere applicato come abbiamo visto in queste partite abbiamo avuto un calo. La speranza è che questo non succeda più in futuro e l’augurio e che noi riusciamo a segnare. Le altre grandi in difficoltà? Ogni situazione è differente, c’è chi ha problemi finanziari, chi cambia allenatore, chi cambia giocatori, ognuno deve risolvere i suoi problemi al meglio. Mi auguro che i tifosi anche di altre città prendano ad esempio la passione dei tifosi della Roma hanno per la loro squadra”.
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