Di padre in figlio, però in campo avversari

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – A Di Francesco servirebbe… Di Francesco. Il figlio Federico sarebbe l’attaccante ideale per Eusebio. Veloce, salta l’uomo, punta la porta, può fare entrambe le fasce. E’ tifosissimo della Roma ed è molto felice che sia il padre ad allenarla. Ma per motivi di opportunità non può vestire la maglia giallorossa. Monchi ha valutato la situazione con Eusebio, Federico è un profilo interessante, è uno dei migliori attaccanti italiani giovani in circolazione, è stato già convocato il Nazionale. A ventitrè anni ha molte richieste, dall’Italia e dall’estero. E’ legato al Bologna da un contratto che scade nel 2021. Piace al Napoli e alla Juve, in questa stagione è cresciuto molto, è pronto per il grande salto. E’ un attaccante completo, è destro, ma può giocare in tutti i ruoli d’attacco. La sua quotazione si aggira già sui sette milioni. Il Bologna preferirebbe non cederlo quest’anno, per far crescere la sua quotazione nella prossima stagione.

DESTINO – Con il padre si confronta spesso, le loro strade difficilmente potranno incrociarsi, né alla Roma, né altrove. Almeno non a così alti livelli. Racconta lui stesso perchè non potrebbe allenare il figlio: «Quando è arrivata la chiamata della Roma la prima persona che ho informato è stato Federico, lui è tifoso vero della Roma. Ma per me sarebbe impossibile allenarlo, ci sono dinamiche all’interno dello spogliatoio che non lo consentono. Già a Sassuolo dicevano che Berardi era il mio figlioccio e non lo era».

AVVERSARI – I due si sono ritrovati da avversari nella scorsa stagione, Eusebio al Sassuolo, Federico al Bologna. Nell’unico confronto il figlio ha dato un dispiacere al padre, dando vita all’azione del gol del successo. Federico ha una professione spaventosa, vede la porta, è un tipico attaccante per il 4-3-3. Piaceva anche a Zeman, ma ora già lo cercano i grandi club.

IL MITO – Era ragazzino quando il padre giocava nella Roma e lui, nato a Pisa (quando Eusebio giocava alla Lucchese) si innamorò dei colori giallorossi. Il 28 maggio ha pianto per l’addio di Francesco Totti, che fino all’ultimo ha regalato le sue magliette a Eusebio per il figlio.

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