Pagine Romaniste (A.Nardo) – Dura, durissima. Ma da affrontare con serenità e voglia di stupire. La Roma di Eusebio Di Francesco è pronta a calarsi nell’avventura europea. Il sorteggio di Montecarlo non è stato benevolo: i giallorossi sfideranno infatti due top team assoluti come il Chelsea di Antonio Conte e l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Molto più abbordabili gli azeri del Qarabag. L’obiettivo è passare il turno e approdare, anche se tutto sarà fuorché una passeggiata di salute, agli ottavi di finale.
DI NUOVO IL CHELSEA, 9 ANNI DOPO – Roma e Chelsea si sono affrontate una sola volta in gare ufficiali. Nell’edizione 2008-2009 della Champions League i giallorossi, ai gironi, persero 1-0 a Stamford Bridge (gol di John Terry) ma vinsero alla grande all’Olimpico tramortendo gli inglesi con la rete di Panucci e la doppietta di Mirko Vucinic. Nuovamente di Terry l’unico centro ospite. In quel frangente, la squadra di Spalletti ottenne per la prima ed unica volta il primato nel raggruppamento europeo mettendosi alle spalle, oltre al Chelsea, anche i francesi del Bordeaux e i romeni del Cluj. I blues, guidati da Antonio Conte, hanno portato a casa l’ultima Premier League raccogliendo però risultati agrodolci in questa prima fetta di stagione: sconfitti in Community Shield dall’Arsenal e al debutto in campionato dal Burnley. Positiva la reazione a Wembley con tanto di successo per 2-1 contro il Tottenham di Pochettino. Conte, da allenatore, ha sfidato 9 volte la Roma in gare ufficiali, ottenendo cinque successi, un solo pareggio e tre sconfitte.
Precedenti in Europa col Chelsea
2008-2009 (fase a gironi CL): Chelsea-Roma 1-0
2008-2009 (fase a gironi CL): Roma-Chelsea 3-1.
Formazione tipo (3-4-1-2): Courtois; Azpilicueta, David Luiz, Cahill; Moses, Kanté, Fabregas, M.Alonso; Hazard, Pedro; Morata. All.: Conte.
UN SOLO CONFRONTO CON L’ATLETICO, IN UEFA – A distanza di 18 anni, la Roma torna ad incrociare i suoi destini con quelli dell’Atletico Madrid. Le due formazioni non si sono mai sfidate in Champions. L’unico (amaro) precedente ufficiale risale all’edizione 1998-1999 della Coppa Uefa: ai quarti, i giallorossi di Zeman resero durissima la vita ai colchoneros. Al Vicente Calderon finì 2-1 per i padroni di casa (Di Biagio, con un siluro su punizione, dimezzò il doppio vantaggio di Josè Mari e Roberto), nel match di ritorno Delvecchio fece sognare l’Olimpico prima della rimonta spagnola firmata Aguilera e Roberto. Decisiva (e storica) la penosa prestazione arbitrale del panciuto olandese Van der Ende. L’Atletico di oggi porta il marchio di un uomo, Diego Pablo Simeone, sbarcato a Madrid nel 2011 e capace di conquistare ben cinque trofei dal suo arrivo: 1 Europa League, 1 Supercoppa Europea, 1 Liga, 1 Coppa del Re e 1 Supercoppa Spagnola. Partenza falsa, lo scorso week-end, in campionato: 2-2 in trasferta contro il neopromosso Girona.
Precedenti in Europa con l’Atletico Madrid
1998-1999, Coppa Uefa (quarti di finale): Atletico Madrid-Roma 2-1
1998-1999, Coppa Uefa (quarti di finale): Roma-Atletico Madrid 1-2.
Formazione tipo (4-4-2): Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Saul Niguez, Koke, Gabi, F.Carrasco; Griezmann, Gameiro. All.: Simeone.
PRIMA VOLTA PER IL QARABAG – Sarà un debutto assoluto in Champions League per il Qarabag, prima squadra dell’Azerbaigian a partecipare alla fase a gironi del massimo torneo continentale. La cenerentola si presenta senza grossissime ambizioni, ma con la forza e il coraggio di chi vuol stupire dopo aver già lasciato tutti a bocca aperta ai preliminari: sbattuti fuori i quotati danesi del Copenaghen, inutilmente vittoriosi in casa al “Parken Stadium” per 2-1 dopo la sconfitta (1-0) rimediata in trasferta. In patria, il Qarabag ha un curriculum notevole: vinse il primo campionato nel 1993 per poi restare ben 21 anni all’asciutto. Dal 2013-2014 sfilza di titoli nazionali, ben quattro vinti consecutivamente. Serie ancora aperta. Ai cinque “scudetti“ vanno aggiunte 6 Coppe di Azerbaigian e 2 Supercoppe Nazionali. Nessun precedente contro la Roma. Il Qarabag ha però sfidato ai gironi d’Europa League l’Inter nel 2014-2015 (un ko e un pari) e la Fiorentina nella scorsa stagione (doppia batosta contro i viola).
Formazione tipo (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Rzezniczak, Guseynov, Agolli; Michel, Garayev; Madatov, Richard, Guerrier; Ndlovu. All.: Gurbanov.