Di Francesco: “Potevamo fare meglio, un buon primo tempo ma loro avrebbero meritato qualcosa in più” – VIDEO

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, al termine della gara di campionato contro l’Empoli ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Sta migliorando il centrocampo?
Sì, anche nei movimenti che è quello che chiedo durante la partita. Lavorando con due mediani ed un trequartista, sta lavorando bene. Mi sono piaciuti più nel primo tempo, nel secondo tempo siamo stati troppo sopraffini e andavamo poco in ampiezza, contro una squadra brava a difendersi e allo stesso tempo a ripartire e farti male. Nel primo tempo la gestione della partita è stata ottima, ma nel secondo tempo non sono soddisfatto. E’ venuta fuori una vittoria importantissima.

Che manca alla Roma per diventare la grande squadra vista la scorsa stagione?
Manca qualcosa e ci stiamo lavorando. Con una bacchetta magica non si risolvono i problemi o una vittoria cambia la stagione. Vincere queste partite, a livello mentale, è fondamentale. In alcuni momenti della gara si diventa leziosi perché bisogna chiudere le partite per diventare grandi. In questo dobbiamo essere più bravi. L’Empoli nel secondo tempo avrebbe meritato per quello che ha fatto e messo in campo. Noi siamo stati leggerini in certe scelte, ci deve essere di lezione, ma ci portiamo a casa una vittoria importante, prendendo spunto anche dagli errori che abbiamo fatto.

Il suo giudizio su Luca Pellegrini? Ha avuto qualche problema?
Ha preso una botta al polpaccio, si è fatto massaggiare e non l’ho visto tranquillo all’intervallo. Avevamo alcune difficoltà di fascia ed era ammonito, per cui ho cercato di dare più solidità dove c’era Caputo che scappava sempre sopra la testa di Fazio ed il terzino doveva dare più coperture in un certo momento della gara. Sono molto contento per l’approccio, è del ’99, come atteggiamento e personalità ha dimostrato di poter competere in questa categoria.

DI FRANCESCO A DAZN

E’ stata la vittoria più sporca, ma anche quella più importante?
Potevamo fare meglio, abbiamo fatto un buon primo tempo, in cui abbiamo avuto unʼottima gestione della palla, così come abbiamo preparato la gara dando qualche ripartenza all’Empoli, perché vive di queste cose. Nel secondo tempo sono cresciuti loro, bisogna dar merito allʼEmpoli perché nel nostro palleggio sporco e nell’andare a leggere male alcune situazioni, ha fatto meglio e avrebbero meritato qualcosa in più.

Sei passato a tre? Che vi siete detti?
Non devo spiegare niente. Ho cambiato e a volte si parla per farsi capire meglio. De Rossi è sordo da un orecchio e allora gli ho detto di spiegarlo bene (ride, ndr).

Hai cambiato modulo per coprire la profondità di Caputo?
Volevano cercare la profondità con Caputo, anche se è andato in fuorigioco otto o nove volte, se hanno lavorato bene. Il terzino poteva dare più copertura in certe palle, devono lavorare più insieme e spesso lo hanno fatto individualmente, questo non deve accadere specialmente nelle situazioni di gioco viste con Caputo.

La squadra ha capito di doversi chiudere invece di continuare a creare occasioni?
Anche se giochiamo a tre, non mi interessano i numeri, sono relativi perché comunque si scala in avanti in certe situazioni. Mettendo un difensore più è puro e Manolas al centro della linea che è più veloce abbiamo assorbito certe situazioni che ci hanno creato alcune difficoltà.

Luca Pellegrini?
Deve continuare a lavorare con grande umiltà, ma ha forte consapevolezza dei propri mezzi. Eʼ un ragazzo molto interessante. Ha fatto qualche cross sbagliato, ma ha presenza fisica. Non subisce questa categoria e per questo ha giocato categoria, un motivo cʼè nelle scelte perché si vede la crescita. Non mi interessa l’età, ma qualcuno che ha le caratteristiche per giocare in questo campionato. Ha avuto un problemino al polpaccio a fine primo tempo ed ho preferito non rischiarlo. Anche lui poteva essere più bravo nel leggere il discorso di prima.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Vi aspettavate questa partita?
Bisogna fare i complimenti all’Empoli per come è stata in campo, non solo contro di noi. Siamo stati bravi nel primo tempo nella gestione della gara e della palla, nel secondo tempo poco qualitativi e abbiamo permesso alcune ripartenze. Hanno giocato molto su Caputo, dietro Fazio, pensando che fosse meno veloce. In alcune situazioni ci ha creato difficoltà, fino a quando non ho cambiato l’atteggiamento tattico.

Queste partite sporche risultano fondamentali per la stagione…
Non solo per la Roma, ci sono partite in cui meritavi di più senza portare a casa niente. Oggi sono tre punti ottimi, in base alla prestazione. Si va alla sosta con 4 vittorie di fila, ci voleva per riprendere il cammino.

Questa squadra riesce a mantenere un’intensità alta per tutto il campionato?
Non lo so ancora dire, siamo cresciuti in questo senso. Il secondo tempo stavamo soffrendo ma l’abbiamo fatto tutti insieme, anche arrabbiandosi in campo. Sia tra di loro sia io con loro. Questa vittoria deve farci riflettere, e da qui dobbiamo prendere spunti per non ripetere certe cose.

Ci sta questa prestazione prima della sosta?
Non me l’aspettavo proprio così, ma sapevo che loro sarebbero ripartiti forte, ho visto diverse partite dell’Empoli. Se vogliamo analizzare, nel secondo tempo facevamo giocate con poca finalità. Bisognava andare più in verticale, cosa che abbiamo fatto meno rispetto mercoledì. Loro cercavano subito verticalità, hanno preso fiducia e noi dovevamo essere più bravi a chiuderla prima.

Come hai visto Luca Pellegrini?
Ha grandi prospettive, deve lavorare con umiltà. Ha fisicità, non ha subito l’esordio dall’inizio, aveva davanti a sé Acquah e non l’ha sofferto. Ovvio che deve migliorare l’aspetto tattico, poteva scappare meglio con Fazio. Poi ha avuto un problemino e ho preferito cambiarlo.

Ce la facciamo a recuperare Schick e Coric?
Ante sta lavorando, viene da un campionato diverso. C’è un adattamento, sia al campionato sia agli allenamenti. Ha qualità, non posso farli giocare tutti e 25, normale che qualcuno per ora sia penalizzato. Riguardo Schick, bisogna trovare per lui la chiave di volta. Ritengo che ha qualità importanti, speriamo che ce le faccia vedere presto. Anche Karsdorp arriverà.

DI FRANCESCO A RADIO RAI

Una Roma che sa vincere anche soffrendo perché non è stata una vittoria semplice questa…
Sì abbiamo fatto meglio il primo tempo. Anzi la squadra mi è piaciuta per tante cose. Loro sono stati bravi ad alzare il ritmo e noi abbiamo perso un po’ troppe palle. L’Empoli nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà fino a quando non ho cambiato qualcosina e siamo riusciti a riprendere un po’ in mano il filo del gioco e a ridare un po’ di equilibrio. Loro erano bravissimi ad attaccare la profondità anche se sono finiti dieci volte in fuorigioco in altre occasioni invece hanno rischiato di farci male.

L’esordio di Luca Pellegrini dal primo minuto ha avuto un buon impatto…
Sono giocatori che vanno messi in campo in certi momenti del campionato. Non era una partita facile nemmeno per lui. Devo dire che si è disimpegnato egregiamente, ha fatto un buon primo tempo, al di là dei primi due cross dove poteva dare maggiore qualità, però la sua presenza fisica e le sue qualità si sono viste. Ha preso una botta al polpaccio e ho preferito non rischiare alla fine perché era un po’ infastidito.

La Roma è risalita al terzo posto. Questa ascesa ha due motivi: il ritiro e le tue mosse…
Al di là del discorso tattico secondo me è questione di atteggiamenti, quelli che sono mancati dal mio punto di vista un po’ nel secondo tempo dove siamo ricaduti in alcuni errori che si erano evidenziati nelle precedenti gare, non nelle ultime. Noi dobbiamo ritrovare quello spirito, quella compattezza di squadra, quella consapevolezza anche allo stesso tempo lavorare con maggiore umiltà rispetto a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Questo non lo dobbiamo perdere se vogliamo continuare a vincere.

Quando Dzeko gioca così sei particolarmente contento, ha giocato per la squadra e ha messo il sigillo finale…
Sì, lì è stato bravo anche Stephan El Shaarawy che gliel’ho avvicinato perché ci siamo messi con un 5-3-2 cercando di pare un pochino più di densità sulle fasce dove stavamo soffrendo l’attacco della profondità. Devo dire che Edin veniva a giocare con i propri compagni e lo trovavamo spesso perché magari allungavano per accompagnare l’attacco degli esterni ma riuscivamo a trovare lui tra le linee. E’ diventato una sorta di centrocampista aggiunto in vari momenti della gara e questo ci ha dato una grossa mano.

DI FRANCESCO A SKY

Vittoria sofferto contro un grande Empoli…
L’Empoli non meritava il risultato, ha un’identità e un lavoro dietro. Al di là del pensiero, mi piace vedere allenatori che vogliono dare qualcosa alla loro squadra. L’ho visto più da parte loro che da parte nostra.

Da cosa è più soddisfatto?
Dal miglioramento del palleggio del primo tempo. Spesso giocavamo vicino, ma nel secondo tempo troppi passaggi insistenti. Dovevamo essere bravi a stringere per spostare Dzeko, che aiutava i compagni, con poca qualità ci siamo un pochino spenti. Se sbagli tanto ti disunisci, è accaduto nel secondo tempo quando ho cambiato sistema di gioco.

Calci piazzati?
Sapevamo che contro l’Empoli avremmo avuto più fisicità e così è stato. Bisogna sfruttare una struttura che abbiamo in campo, che ti toglie qualcosa ma ti dà altro. A volte si rischia anche di perdere su palle inattive.

Quanto ha lavorato sulla psicologia?
Tanto, c’è del lavoro ma è principale l’aspetto mentale. Nel secondo tempo siamo entrati con gli atteggiamenti sbagliati, quasi con superficialità. Bisognerebbe essere più cinici e andare con più continuità al tiro. Ma a livello mentale c’è un lavoro continuo, è importante cercare certe corde. Autostima o consapevolezza ti devono portare a maggiore umiltà. A volte perdiamo questa cosa. Non parlo individualmente, ma di squadra. In questo dobbiamo continuare a lavorare.

Come far crescere chi ha meno continuità?
Gli esterni son quelli che cambio più di tutti, abbiamo tante soluzioni, c’è anche Florenzi alto. Abbiamo ritrovato Santon, che è una scoperta in questo momento, ci sta dando una grossa mano, può giocare da entrambi i lati e rende meglio a destra. Sono convinto che tutti troveranno il loro spazio, siamo a un quinto della stagione.

Luca Pellegrini?
A livello fisico e di presenza mi è piaciuto tanto, aveva di fronte Acquah e ha risposto colpo su colpo. Deve continuare a lavorare, ha grandi mezzi, è consapevole di quelli che ha, sono convinto che diverrà un giocatore importante

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