Pagine Romaniste (F.Biafora) – Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Crotone. Queste le sue parole:
Cambiano gli interpreti in difesa ma la Roma ha i migliori numeri difensivi del campionato. Cosa significa?
Non è un qualcosa che si lega agli uomini della difesa, ma è un concetto di squadra generale, il pressing alto ci permette di difendere meglio. Il merito principale non va dato al reparto ma al blocco della squadra.
A che punto sono Schick e Karsdorp?
Karsdorp domani giocherà titolare. Schick invece deve proseguire il suo percorso di crescita.
Con Napoli e Torino la Roma non ha inciso molto in attacco. Dove dovete migliorare per far meglio? Nella ricerca verso l’area avversaria, nella capacità di inserimento dei centrocampisti o nel coraggio degli esterni d’attacco nell’uno contro uno?
La Roma è la squadra che fa più duelli uno contro uno e li vince, a queso deve dare continuità. Siamo la seconda squadra del campionato che va più al cross dopo l’Inter, dove bisogna migliorare per cercare i gol è nell’accompagnare le situazioni con i centrocampisti e gli esterni, andare meglio a riempire l’area ma ci arriviamo. Il pragmatismo si, ma col Torino abbiamo avuto il 65% di possesso avendo creando situazioni pericolose ma abbiamo sbagliato troppo all’ultimo passaggio. Non ritengo sia una vittoria sporca come con l’Atalanta, perché con loro ritengo che abbiamo creato poco o niente, ma col Torino siamo arrivati a situazioni in cui si poteva far meglio, Sono vittorie diverse, questa è costruita sulla mentalità e sul gioco fatto di aggressioni alte, per il resto siamo avanti. Col Napoli abbiamo preso palo e traversa, il che significa che siamo arrivati in area e con un pizzico di determinazione in più potevamo far meglio. Col Chelsea abbiamo creato tantissimo, è una settimana totale nel quale la squadra poteva far meglio in avanti ma ha dimostrato grande solidità difensiva, e questo testimonia il fatto che siamo diventati un po’ più squadra importante.
La squadra sopporterebbe un turnover a Dzeko e Kolarov?
Credo che nessuno dei due lo lascerò in panchina, a partire da domani. Ritengo che siano dal punto di vista dell’atteggiamento, dal punto di vista fisico e mentale pronti per giocare anche domani col Crotone. Poi prima del Bologna valuterò.
Riguardo il turnover pensa giornata dopo giornata o al calendario complessivo?
Cerco di mettere sempre in campo la formazione migliore, non titolare. Quando si gioca spesso bisogna valutare tante cose, la sopportazione ai carichi di lavoro, le situazioni individuali sono spesso differenti. Col Crotone scenderà in campo la squadra che ritengo migliore, a seguire il resto. Ora abbiamo l’obiettivo del campionato, ci sono due partite in cui si devono portare a casa 6 punti con due squadre che non renderanno la vita facile. Il Crotone vi assicuro che ha dimostrato col tempo di essere una squadra che ha fatto un miracolo con un allenatore preparato. Oggi penso a loro e penso che sia la prima difficile da vincere.
Gli adesivi in Curva Sud? C’è responsabilità nelle società?
Innanzitutto credo ci siano istituzioni competenti che si devono occupare di questo, da uomo credo sia na questione culturale. Oggi è incredibile parlare di antisemitismo con qualcuno che non ha vissuto quelle determinate situazioni. Oggi posso dire che mi sento anche io Anna Frank, è la mia risposta ai fatti avvenuti, credo sia un’assurdità.
Schick nella sua testa giocherebbe al posto di Nainggolan e Gerson come esterno? O pensa a lui in attacco con Dzeko e in quel caso inserirebbe uno tra il belga e il brasiliano per infoltire il centrocampo?
Che complessità! So dove volevi arrivare, è una domanda fatta da te per tanti altri. Innanzitutto Schick deve mettersi a posto e trovare una condizione adeguata, poi può giocare in qualsiasi ruolo. Schick potrebbe essere una sorpresa ma non deve cambiare la mentalità e la filosofia di gioco della squadra, il desiderio di giocare corto e in maniera aggressiva deve essere costante in questa squadra. Poi vedremo dove lo metteremo, ritengo che sia un ottimo calciatore che deve ritrovare condizione fisica. Lui è con noi, si sta allenando e non è ancora al top, per questo sicuramente non partirà dall’inizio ma pian piano lo metteremo dentro perché credo che per noi potrà essere un valore aggiunto.
Karsdorp e Defrel sono rientrati, il prossimo è Schick. Con tutti a disposizione sulla fascia destra dove prevede l’utilizzo di Florenzi?
Ha dimostrato con gli atteggiamenti di poter giocare sia basso che alto, in base alle partite e alla condizione generale potrà giocare. Viene da 10 mesi di stop e ha giocato anche tanto rispetto alle prospettive, sono contentissimo del suo rendimento e fa fatica a sopportare una partita dietro l’altra. In base agli avversari deciderò dove sfruttarlo. Non mi pare che in questa Roma ci sia mai stata abbondanza, mi auguro che ci sia, poi di Florenzi ci preoccuperemo successivamente perché non deve essere un problema ma un valore aggiunto, come sarà Schick.
Lotito ha annunciato che organizzerà dei viaggi per i tifosi ad Auschwitz, che ne pensa? Fazio e Manolas quando saranno pronti?
Fazio potrebbe essere disponibile per domani, lo valuteremo oggi che sarà il test più importante per lui nell’ultimo allenamento. Ieri non si è allenato con la squadra, se dovesse oggi dare risposte positive sarà dalla partita. Per Manolas l’obiettivo è di averlo col Chelsea, balliamo tra i Blues e la Fiorentina. Siamo tutti ottimisti per questo. Sono contentissimo dell’iniziativa di Lotito, magari ci andrò anche io perché è una questione di cultura, e per averla bisogna sia studiare le situazioni del passato e viverle, è stato qualcosa di tragico a suo tempo.
Una valutazione sui suoi primi 4 mesi da allenatore della Roma?
Tipo un compleanno, grazie. Sono molto contento e soddisfatto di quello che la squadra mi sta dando, anche l’ambiente. Credo che siamo cresciuti tantissimo, non venivano da un momento difficile però in Europa e anche in campionato l’idea, quello che volevo trasmettere, sta passando e per me è la cosa più importante. Questi 4 mesi non sono niente, adesso c’è la gara di domani e dobbiamo avere continuità e forse non è stato sempre così. Dare continuità di atteggiamenti e prestazione, poi i risultati arriveranno da soli. Voti non me ne do, ma sono contento di quelli che sono stati i primi 4 mesi, ma non mi accontento.
Ad oggi quanti margini di miglioramento ha la Roma?
Pretendo di più perché possiamo dare maggiore continuità a quello che facciamo, anche dentro le gare. A volte rallentiamo o perdiamo le possibilità di far male agli avversari. Questo si guadagna con il tempo e manca ancora, mancano alcuni giocatori che stanno pian piano entrando nei meccanismi, ad esempio Karsdorp che giocherà domani la prima da titolare e deve assimilare tanti concetti rispetto a quanto fatto ad altri giocatori come Moreno. Ha ammesso lui stesso che prima giocava con l’uomo e adesso con la palla, sono due cose totalmente differenti. Mi auguro che Karsdorp possa assimilare il prima possibile certi concetti.
C’è la possibilità di vedere De Rossi e Gonalons assieme?
C’è stata la possibilità con Napoli ma poi ho optato per un altro tipo di scelta. Oggi come oggi non li vedo assieme domani, ma mai dire mai, poi vedremo in qualche altra gara. Domani giocherà uno o l’altro.
Domani si possono vedere Gerson o Under in campo dal primo minuto?
Si, potrebbe essere la gara giusta. Magari anche tutti e due insieme.