Pagine Romaniste (F.Biafora – Y.Oggiano) – Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, al termine dell’amichevole contro lo Slovacko, vinta 1-0 dai giallorossi, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Analisi della gara?
Importante per trarre indicazioni, specialmente sui giovani. Normale che certe partite sarebbe meglio farle più avanti per questioni di preparazione, la squadra con cui abbiamo giocato fisicamente ci era superiore, ma alla lunga è venuta fuori la maggiore qualità e la squadra ha lavorato meglio nel palleggio. Mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento nel rimanere corti. La difesa ha rischiato solo su un retro passaggio ma come lavoro di reparto sono soddisfatto.
La trasmissione della palla nel primo tempo, squadra un po’ lenta, è soddisfatto?
Siamo al 14 di luglio, questa è la risposta, normale che le gambe non abbiano la giusta brillantezza. Normale che quando metti ragazzi di 18 anni le prime giocate non riescono come dovrebbero, e allo stesso tempo davanti avevi una squadra che fisicamente ci dava delle difficoltà poi avevo Perotti non al meglio della condizione e ho dovuto fare delle scelte durante la gara, avrei voluto fargli fare qualche minuto in più. La condizione fisica deve ancora crescere. Dal punto di vista del palleggio ero convinto di avere difficoltà specie nel secondo tempo, infatti è stato così. Ribadisco che volevo vedere un atteggiamento di squadra sempre unito anche nelle difficoltà, lavorando sempre sulla palla.
Punti molto su Gonalons che ha giocato 90 minuti come Peres. Ti dovrai affidare al brasiliano fino al recupero di Karsdorp. Defrel sarà il vice Dzeko?
Defrel non è ancora nostro ma lo considero una prima punta e potrebbe fare anche l’esterno in alternativa, principalmente ha lavorato molto bene con me da primo attaccante, non vorrei fargli perdere la sua qualità maggiore nel caso dovesse diventare un nostro calciatore, ancora non lo è. Per Peres sono contento della sua grande applicazione anche in difesa, ha qualità ad attaccare come tutti i terzini perché è più facile anche mentalmente. Bisogna lavorare su di lui e non sul fisico perché ha dimostrato di avere una gamba superiore a tutti, ma sull’aspetto mentale e sul fatto che deve lavorare meglio con la linea difensiva ma oggi l’ha fatto bene anche se può fare meglio.
Pellegrini, vuoi insistere su di lui?
Si, anche se dobbiamo valutare l’infortunio che ha avuto oggi, è l’unico problema di queste amichevoli. Mi auguro che non sia niente di importante, se dovesse essere un piccolo fastidio lo porterò sicuramente e potrebbe anche giocare negli USA la prima partita dall’inizio.
Gerson, ti sei fatto una prima idea?
Come prima idea è che deve velocizzare le giocate e si deve muovere di più senza palla. E’ solo questione di abitudine e ci stiamo abituando, sono calciatori che vengono da ritmi diversi.. Un po’ di pazienza e lavoro e migliorerà, ne sono convintissimo. E’ normale che ci sono giocatori che devono avere del tempo in più per abituarsi ad altri campionati, non è la prima volta che accade, ve lo dico io che ho avuto tanti compagni stranieri, spesso il salto di qualità l’hanno fatto l’anno successivo ma prima lo fa meglio è, ovviamente.
Domani rientrano i nazionali, che tipo di apporto si aspetta?
Il tempo è stretto perché giochiamo subito dopo 3 giorni. Chi rientrerà dalla nazionale dovrà giocare per forza per una questione numerica ed è il problema più grande che ho avuto qui. Avrò più giocatori ma ugualmente qualcuno giocherà in condizione non ottimale e non è una cosa positiva ma dobbiamo farlo perché andiamo in giro portando alto il nome della Roma e cerchiamo di fare bella figura anche negli Stati Uniti.