VIDEO – Di Carlo: “Faccio i complimenti al gruppo perché hanno giocato tutti come dovevano. La Roma ha giocato a ritmi bassi perché noi abbiamo chiuso tutti gli spazi, è mancato il guizzo vincente”

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Domenico Di Carlo, mister dello Spezia, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Spezia. Queste le sue parole:

DI CARLO IN ZONA MISTA

Abbiamo fatto una partita molto attenta, tatticamente perfetta. Con la Roma non puoi concedere tanti spazi. Secondo me la squadra veramente ha seguito tutti i dettami tattici, ha avuto coraggio, ha tirato in porta le volte che doveva. Siamo riusciti ad arrivare al 90 e da li è stato un crescendo di fiducia e probabilmente ai rigori i ragazzi erano carichi per regalare allo Spezia una qualificazione storica e ci siamo riusciti con voglia che avevamo per poterci arrivare.

L’avevi pensata così tatticamente?
Penso che la squadra abbia avuto un atteggiamento da Spezia che piace a me perché nel calcio bisogna correre e bisogna essere ordinati ma soprattutto bisogna avere coraggio e oggi lo Spezia ha dimostrato tutte le cose qui. E’ una qualificazione guadagnata sudata ma soprattutto sono contento che il cuore dei ragazzi sia venuto fuori ancora una volta. Il risultato rimane storico ai nostri tifosi, alla nostra società, alla dirigenza. Ora continuità perché siamo ai quarti di finale dove affronteremo l’Alessandria che anche loro sono arrivati alla storia e sarà ancora più bello perché una di queste arriverà alle semifinali.

Roma poco organizzata, supremazia scuola di Coverciano?
Non lo so se è una supremazia. So solo che quando giochi contro queste squadre devi essere bravo a non chiuderti sempre altrimenti il gol lo prendi però soprattutto di cercare di far giocare gli avversari dove sono meno forti e poi attaccarli dove sono più deboli. Nel primo tempo ci siamo anche riusciti poi la Roma è venuta fuori ma non abbiamo concesso un ritmo alto. La difesa è stata brava a chiudere gli spazi e quando c’era da soffrire. Ai rigori li ho guardati negli occhi e tutti erano vincenti, soprattutto il portiere che ha fatto una grande cosa.

La Roma non vince da derby, qual è il problema?
Difficile dirlo perché giocando ogni 3 giorni è difficile. Chiaramente oggi la Roma non ha alzato molto i ritmi perché anche lo Spezia è stato bravo a non concederlo, quando li alzano diventano devastanti. Oggi lo Spezia ha fatto tutto quello che doveva fare per poter anche ripartire infatti 3-4 occasioni le abbiamo avute. Mi è piaciuto tutto dello Spezia di oggi. E’ un risultato che ci deve dare fiducia e consapevolezza perché abbiamo dei giocatori e una squadra che può fronteggiare in campionato e in Coppa. Questo è un risultato storico ch spero non venga buttato via perché c’è la possibilità di andare in semifinale. Vedremo a gennaio.

Sei preoccupato per questi 120 minuti?
Se bisogna entrare nella storia si fanno volentieri. Anche i ragazzi erano stanchi e felici e questa sera cercheremo di fare 2-3 ore di relax e poi penseremo al Brescia. I complimenti vanno fatti alla squadra e per la storia dico ai nostri tifosi che abbiamo raggiunto una cosa grandissima e sarebbe un peccato fermarsi.

DI CARLO A RAI SPORT

“Faccio i complimenti al gruppo perché hanno giocato tutti come dovevano, abbassando il ritmo contro una Roma che ti mette in difficoltà in qualsiasi momento. Abbiamo provato anche a fare gol però tutto è andato bene, la squadra mi piace e segue quello che stiamo facendo da quando sono arrivato. Ora è importante che tutti si godano il momento, se lo meritano soprattutto i ragazzi in campo. Alessandria? Avanti così, il sogno continua, complimenti a tutti e ce la giocheremo in casa. Ora pensiamo subito al campionato ma è un evento storico. La Roma ha giocato a ritmi bassi perché noi abbiamo chiuso tutti gli spazi, è mancato il guizzo vincente. Complimenti allo Spezia, penso solo alla squadra”.

DI CARLO IN CONFERENZA STAMPA

Sicuramente oggi ci voleva la partita perfetta per venirne fuori con questo risultato storico che lo Spezia ha raggiunto. Dovevamo abbassare i ritmi e avere il coraggio di ripartire quando se ne presentava la possibilità. Siamo riusciti a farlo anche se la Roma ci ha messo in difficoltà sugli stretti e quando crossava. Alla fine, però, il cuore dei ragazzi, il coraggio, il cuore e la voglia di arrivare ai quarti è prevalso. Quello che si è visto in campo sono stati gli spazi che abbiamo saputo chiudere. Fino a quando non sono entrati Florenzi e De Rossi il ritmo è rimasto basso.

Si aspettava una Roma così? Cosa si dicevano i giallorossi in campo?
Non ascoltavo loro ma i miei giocatori. Noi l’abbiamo preparata in questo modo, cercando di spezzare le trame di gioco della Roma, difendendosi avanzando come dico sempre. Questo è un processo di crescita che lo Spezia deve fare meglio. Sull’atteggiamento, la convinzione e il coraggio oggi la squadra ha dimostrato di voler arrivare almeno ai rigori. La partita si sarebbe potuta sbloccare solo sulla giocata di un singolo. Arrivato al 90esimo ho iniziato a sperare che il sogno si potesse avverare. Bravi i miei giocatori a regalare questo sogno ai tifosi e al presidente

Si può dire che questo sia il giorno più bello della sua carriera?
Adesso non voglio sembrare quello che non è contento, anzi sono contentissimo, però sarei molto più contento il giorno che si arriverà a vincere qualcosa. Ora ci sarà un quarto di finale contro l’Alessandria a cui faccio i complimenti perché hanno fatto la storia pure loro e nei quarti entrambi cercheremo di fare ancora la storia. Sono felice soprattutto per i ragazzi

 

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