Come spesso accaduto in passato, alla vigilia del derby ha accusato un guaio. Piccolo, stavolta. Davvero niente di che: Francesco Totti ha lasciato a metà l’allenamento di ieri mattina e nel pomeriggio ha saltato la seconda seduta della giornata. «Riposo precauzionale» hanno tenuto subito a far sapere da Trigoria. E, conoscendo la voglia del capitano giallorosso di giocare la sua trentunesima partita di campionato contro la Lazio, non c’è dubbio sul fatto che domani Totti sarà ancora al suo posto, anche per aggiustare il suo personale bilancio di serie A contro i biancocelesti: per ora ha totalizzato 10 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.
GOL – Anche in quanto a marcature personali nel derby Totti, tanto per cambiare, ha un altro record a portata di mano. Con Zeman il numero dieci è tornato a segnare: già 4 le reti siglate in questa prima parte di campionato. Se dovesse segnare domani Totti raggiungerebbe Del Vecchio e Da Costa a quota 9 nei derby. E naturalmente, con lo stesso gol aggancerebbe anche Meazza nella classifica dei bomber all time di serie A. […] Totti completerà l’attacco con Osvaldo e Lamela: un reparto offensivo che finora è riuscito a fare meglio di tutti gli altri in serie A. Totale? 17 gol (oltre ai 4 di Totti, 7 per Lamela e 6 per Osvaldo). Zeman punterà soprattutto su di loro per provare a bissare l’unico successo da romanista contro la sua ex squadra: nel ritorno del campionato 1998-1999 il boemo vinse al sesto tentativo, quando Totti festeggiò il suo primo derby vinto (erano i tempi del «vi ho purgato ancora…» ).
VALORE – Per un giocatore come Totti vale il discorso fatto qualche giorno fa da Florenzi: «Sono di Roma, questa partita la sento tantissimo, non è come le altre…» . Romani, romanisti, cresciuti con la maglia giallorossa che ancora oggi indossano. Totti, Florenzi e, anche, Daniele De Rossi. Che con tutta probabilità sarà rilanciato da Zeman dopo la panchina di domenica scorsa contro il Palermo. Il centrocampista si sistemerà nel ruolo di intermedio: la sfida con la Lazio può essergli utile per spazzare il campo dalle chiacchiere una volta per tutte. Perché tra incomprensioni tattiche, prestazioni molto al di sotto delle sue possibilità e possibili sviluppi di mercato (rilanciati a dire il vero dalla società) De Rossi ha tanto da mettersi alle spalle. Farlo contro la Lazio avrebbe senza dubbio valore doppio. In tanti sono convinti che questa potrebbe essere la partita della svolta per De Rossi, anche se le voci che lo vedono lontano da Trigoria nel prossimo futuro continuano a circolare con insistenza. (…)
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci