Derby di Torino, Alfano: “Siamo pronti a incontrare società e Coni, ma i club devono fare la loro parte”

Chigi - consiglio ministri

Noi abbiamo fatto quanto dovevamo fare ma siamo pronti a rivedere ancora una volta, se serve, l’azione del Governo. Siamo pronti a incontrare le società e il Coni a patto che nessuno si sottragga alle proprie responsabilità“.

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, rispondendo a Napoli a una domanda sugli incidenti avvenuti dentro e fuori lo stadio Olimpico di Torino.

Ad agosto – ha ricordato Alfano – abbiamo fatto un decreto molto importante che ha ottenuto dei risultati: in serie A i feriti civili sono passati da 41 a 22, i feriti tra le forze dell’ordine da 26 a 24 e tra gli steward da 24 a 3. Siamo pronti a fare dell’altro se serve, ma è importante che nessuno si sottragga alla propria responsabilità“.

Il patto con le società, ha sottolineato il ministro, “prevedeva la settorializzazione di tribune e curve, una migliore preparazione degli steward, il punto di contatto con le tifoserie, l’interruzione da parte delle società di ogni compiacenza nei confronti degli ultras estremi. Noi abbiamo catturato i teppisti, abbiamo attivi 5079 Daspo, 1742 dei quali emessi in questa stagione – ha concluso – ma le società devono fare il loro“.

AdnKronos

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