Il rischio disordini è calcolato ma non escluso. Per questo una parte di Roma, quella intorno all’Olimpico, è pronta a cambiar volto in vista del derby di domenica: strade chiuse e blindate, con piazzale di Ponte Milvio che potrebbe essere chiuso a vista alle auto perché gli ultras laziali ci stanno pensando da qualche giorno e puntano ad arrivare in corteo dentro la Curva Nord sfilando, dal tradizionale luogo di ritrovo, fino allo stadio e sventolando in aria la bandiera con i suoi occhi. Quelli di Diabolik, ovvero Fabrizio Piscitelli, il capo degli Irriducibili freddato da un colpo di pistola alla nuca lo scorso 7 agosto al parco degli Acquedotti. Diverse potrebbero essere le tifoserie, anche di squadre straniere, pronte ad arrivare nella Capitale tra domani e sabato. Per questo saranno intensificati i controlli ai caselli autostradali, nelle stazioni ferroviarie e in quelle della metropolitana mentre l’area dello stadio sarà bonificata a partire dalla notte di sabato. Quello che maggiormente desta preoccupazione, non riguarda gli scontri possibili tra le due tifoserie che stavolta, invece, sono pronte a fare squadra. Quanto più la possibilità che qualche mina vagante tra i tifosi più agguerriti al termine della partita, intorno alle 20.30, possa scatenarsi contro le autorità. Lo riporta Il Messaggero.