Il Messaggero (L.De Cicco) – Foro Italico blindato con quasi 2mila agenti, 700 steward sugli spalti, ultrà monitorati su forum e social network. L’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale ha classificato il derby di domani a «livello 3», cioè ad alto rischio scontri. Ecco perché ieri il tavolo tecnico della Questura ha adottato misure speciali per evitare contatti tra le tifoserie.
PRESIDI RAFFORZATI – Intorno all’Olimpico ci saranno 1.700 uomini tra polizia, carabinieri e finanza, più altri 200 vigili urbani. In totale saranno schierati 500 uomini in più rispetto a quelli che erano stati mandati a presidiare l’area dello stadio durante la stracittadina d’andata, l’11 gennaio, terminata con gli scontri tra ultrà sotto l’obelisco, sei tifosi feriti e cariche della polizia fino all’altezza di Ponte Milvio.
SOCIAL NETWORK – Stavolta la tensione agonistica che si respira – la sfida di domani vale il secondo posto e la qualificazione diretta alla prossima Champions League – potrebbe far alzare ulteriormente la tensione. La Digos da giorni sta monitorando le frange più estreme delle due tifoserie e i gruppi di supporter che si stanno stuzzicando sul web. Scandagliati tutti i forum degli ultrà e i principali social network. L’allerta è massima. Al match, in programma alle 18, sono attesi circa 48mila spettatori, oltre 25mila dovrebbero essere della Lazio, che da tabellone gioca in casa. L’apertura dei cancelli dell’Olimpico avverrà alle 15. Intorno allo stadio verranno dislocati i presidi di polizia e vigili per indirizzare i tifosi verso i settori prestabiliti: Ponte Milvio per i laziali, Ponte Duca D’Aosta e Ponte della Musica per i romanisti. La Questura ha deciso di potenziare anche le operazioni di filtraggio e prefiltraggio ai cancelli dell’Olimpico, per impedire che qualcuno riesca a portare all’interno materiale pericoloso per l’incolumità degli spettatori. I controlli avverranno per i tifosi laziali da piazza Dodi mentre per i tifosi romanisti da largo De Bosis, via Franchetti, viale Gladiatori e delle Olimpiadi.
ALLERTA TRAFFICO – L’altro fronte caldo è quello della viabilità. Già mercoledì scorso, quando si è giocata la finale di Coppa Italia tra Lazio e Juve, mezza città era andata in tilt: a due ore dal fischio d’inizio la circolazione si era già paralizzata sul Muro Torto, sul Lungotevere, ma anche ai Parioli, a Prati e ovviamente al Flaminio. Uno scenario che domani rischia di ripetersi in una versione ancora più caotica. Perché mercoledì la partita si è giocata in notturna, alle 20.45, mentre stavolta, per motivi di ordine pubblico, il match è stato anticipato alle 18, in un giorno feriale, con migliaia di romani che proprio in quelle ore si metteranno in auto per tornare a casa dal lavoro. Ecco perché, per gestire la viabilità, il Comune ha deciso di mettere a disposizione 200 agenti della Municipale. Ma il rischio caos è dietro l’angolo.