Delaware, Olanda e Cayman. La Serie A in paradiso (fiscale)

Se anche la Sampdoria passerà di mano, saranno 8 i club di serie A posseduti da società straniere, con sede in paradisi fiscali come Delaware, Isole Cayman, Lussemburgo e Olanda. L’Italia ormai segue la scia tracciata dal calcio inglese, il primo ad aprire le porte alle proprietà straniere. Domani parte la Serie A e domenica si giocherà il primo derby lussemburghese alla Dacia Arena di Udine, perché Udinese e Milan sono entrambe di proprietà di società che hanno sede in Lussemburgo. Nello scorso campionato, 4 tra le prime 6 classificate facevano capo a società domiciliate in giurisdizioni dalla tassazione bassa o assente: Juventus (Olanda), Inter (Lussemburgo e Isole Cayman), Milan (Lussemburgo ma con radici in Delaware e nelle isole Cayman), la Roma con radici radicate nel Delaware. Il fenomeno è in ascesa, a giugno la Fiorentina è passata dalla famiglia Della Valle a Rocco Commisso, stessa sorte per la Sampdoria di Ferrero che verrà rilevata da CalcioInvest Llc, capeggiata da Gianluca Vialli e iscritta nel registro delle società del Delaware. Cayman, Lussemburgo e Delaware permettono alle società di fornire poca (o nessuna) comunicazione pubblica e la Lega Calcio italiana sta assistendo all’aumento di proprietà legate a questo tipo di giurisdizioni e deve adottare misure affinché i club forniscano un livello più elevato di trasparenza finanziaria pubblica. Lo scrive il Sole 24 Ore.

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