Il portiere giallorosso Morgan De Sanctis ha rilasciato queste dichiarazioni, ai microfoni di RomaTv, alla vigilia di Napoli-Roma: “Dobbiamo recepire il messaggio della madre di Ciro Esposito e far sì che una tragedia simile non succeda più“.
“In questi casi la responsabilità non è solo di noi calciatori, ma di tutti, addetti ai lavori e tifosi. Non si può pensare che dei comportamenti anche fortemente agonistici sul campo possano essere scintilla di comportamenti penalmente rilevanti o delinquenziali. Per me questa non è una associazione ragionevole in una società civile. La partita si fa tra giocatori che vogliono primeggiare. Penso e spero che la mamma di Ciro riceverà a breve una telefonata dal presidente dell’Assocalciatori (Aic), Damiano Tommasi, che la signora Antonella apprezzerà. Noi, come Aic e con la nostra onlus, vogliamo impegnarci per riavvicinare queste tifoserie e siamo convinti di poter fare qualcosa di concreto“.
Passando al campo, De Sanctis non nasconde le ambizioni della Roma:
“Vogliamo realizzare quello che ha detto Garcia qualche giorno fa in conferenza stampa – osserva -. Quello era un pensiero condiviso con lo spogliatoio. L’allenatore non è impazzito, andando in conferenza a dire ‘vinceremo il campionato’, prima ne avevamo parlato insieme“.
ANSA