Il Messaggero (G. Lengua) – Daniele De Rossi mette sempre in primo piano il gruppo. Non si prende meriti, quelli sono della squadra: “Non ho fatto niente. Il gruppo era unito anche prima altrimenti non sarebbe andato in fondo in Europa per due volte consecutive. Qualcuno di loro era mio compagno e ha avuto un occhio di riguardo. Mi hanno aiutato”. I risultati maggiori, Daniele, li sta ottenendo da Lorenzo Pellegrini che ha invertito la rotta e ora punta alla convocazione a Euro 2024. Ma anche Dybala sta inanellando prestazioni positive e garantendo continuità: “Lavora e gli piace farlo. Sta mettendo in campo il suo talento che è diverso rispetto agli altri”.
Unica pecca le letture difensive. Infine, un ringraziamento a Celik: “L’importanza di un singolo è quando si fa male uno ed entra un nazionale turco che non faccio mai giocare e fa questa prestazione”. Pellegrini è entusiasta e guarda al futuro: “Se questo è l’inizio, ragioniamo su cosa può diventare la Roma di De Rossi”. Gli fa eco Paredes: “Parla tantissimo con noi, ci dà tanti consigli. Ho un bel rapporto con lui, l’ho sempre avuto. Cerco di migliorare ogni giorno perché con lui posso fare molto bene”. Lina Souloukou ha incontrato a Monza prima della partita il direttore tecnico biancorosso François Modesto. Un colloquio di circa un’ora e mezza, è lui l’uomo che la dirigente vorrebbe portare a Trigoria al posto di Tiago Pinto.