E se invece scegliesse la normalità? C’è un’idea alternativa a stuzzicare i pensieri di Daniele De Rossi, tanto amante delle vacanze esotiche quanto della quotidianità nostrana: giocare ancora un anno in Serie A, rifiutando garbatamente le proposte che gli erano arrivate da Argentina e Stati Uniti. Il Boca Juniors e il Los Angeles Fc non sono trattative disinnescate ma per qualche giorno rimarranno in secondo piano, davanti all’evidenza di una sana ambizione. A pochi giorni dalla scadenza dei diciotto anni con la Roma, De Rossi ha verificato che il suo appeal non è stato depotenziato dal burrascoso addio con la casa madre. Anzi, una piccola colonia romanista potrebbe garantirgli una continuazione quasi naturale del percorso interrotto, in un’enclave costituita da un direttore sportivo e da un allenatore molto vicini a lui: Pradè e Montella, che lo ospiterebbero volentieri alla Fiorentina. Anche la Sampdoria, dove il romanista Ferrero ha ingaggiato il romanista Di Francesco, farebbe follie per averlo. Ma tra le due soluzioni, senza nulla togliere alla proposta genovese, De Rossi appare più intrigato dalla Fiorentina. Lo riporta il Corriere dello Sport.