De Rossi: «Una serata perfetta. Peccato per la curva vuota»

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Fascia da capitano al braccio e gol, Daniele De Rossi non poteva festeggiare meglio la presenza numero 500 in maglia giallorossa. I (pochi) tifosi sugli spalti gli hanno dedicato uno striscione e parecchi cori. «Peccato per il gol sotto la curva vuota – le parole del centrocampista a fine gara – Il più bel regalo per le 500 presenze sarebbe la risoluzione di questa situazione fastidiosa che riguarda i nostri tifosi. Non sono per l’anarchia in curva ma le regole, che ci devono essere, non devono mai attaccare i diritti e la dignità. Spero che si trovi un punto di incontro per rivederli più numerosi, ne abbiamo bisogno. Non è per ruffianeria, coi miei compagni ne parliamo spesso. Loro mi hanno fatto innamorare del calcio e della squadra, sono fortunato ad aver vissuto queste 500 partite al loro fianco. Gli striscioni? Nonostante l’età e l’esperienza, certi gesti mi emozionano sempre ma avrei preferito non avere lo striscione e vedere i tifosi allo stadio».

Era importante superare l’Empoli, la Roma lo ha fatto, seppure con qualche difficoltà. «Abbiamo vinto e siamo contenti. Sapevamo che non potevamo non sfruttare l’occasione degli scontri diretti (InterJuventus e Napoli-Fiorentina n.d.r.). Con l’Empoli è sempre complicato, sono organizzati e hanno giocatori bravi. Ora pensiamo a Leverkusen, lì ci giocheremo la qualificazione».

Pensa alla Champions anche Rudi Garcia. «Andremo in Germania per vincere, per quanto riguarda il campionato abbiamo vinto tre gare consecutive, sembra un ping pong in cui ognuno scarica la pressione sugli altri: vediamo chi arriverà fino in fondo. Dobbiamo migliorare dal punto di vista mentale: ho perso la voce negli ultimi 5 minuti per motivare i giocatori. Ci sono leader importanti in squadra, e Castan è uno di loro: il guerriero è tornato, anche se deve lavorare per trovare il ritmo partita».

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