Un Daniele De Rossi d’annata, quello che si è presentato a Trigoria per questo ritiro. Nonostante i quasi 35 anni, di cui 18 passati con la Roma, il capitano giallorosso si sente bene e non è detto che sia il suo ultimo anno di preparazione estiva. Del suo contratto, in scadenza nel prossimo giugno, fa sapere il Corriere dello Sport, se ne parlerà in futuro non essendo per adesso una priorità. DDR vede dei punti di svolta della sua carriera: «Negli ultimi anni diversi momenti mi hanno cambiato, tra cui l’incontro con Antonio Conte. A livello atletico e perchè è uno che dice le cose faccia. Ti fa rendere conto che stavi calando, quindi cominci a lavorare in maniera diversa. A 35 anni non è detto che devi andare più piano, guardiamo Lebron James che negli ultimi anni alla mia età fa campionati migliori». Non manca un pensiero su Javier Pastore, suo nuovo compagno: «Pastore mi piace, conosco Sirigu e Verratti e me ne avevano parlato bene. Una persona per bene ed educata. Poi è un giocatore forte, avrà bisogno di tempo, di recuperare il ritmo italiano. Al Psg dominavano sempre il campionato e questo è meno allenante. Dovrà essere bravo a riprendere i ritmi della serie A».
