La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – C’è da gestire la seconda sconfitta in campionato e preparare un trittico di partite niente male, tra Udinese, Napoli e Leverkusen. Ma c’è soprattutto da lavorare sulla testa, come sempre fa Daniele De Rossi, nel bene e nel male. “Siamo stati meno brillanti di altre volte ma di fronte avevamo una squadra che gioca bene e ti fa giocare male. Sbloccarla ci avrebbe certamente dato una marcia in poiù”.
Anche perché la Roma si è innervosita subito per il cartellino di Paredes, considerato non giusto, dopo pochi minuti di gioco. “Un po’ di nervosismo c’è stato ma non ci è stato fischiato contro un rigore inesistente, né ci è stato cacciato un giocatore. Insomma, dovevamo gestire meglio alcune situazioni, anche se poi non è che i miei giocatori abbiano sbroccato, la squadra non è andata fuori di testa. Volevamo i tre punti. A volte si vince a volte si perde ma noi continuiamo a lottare, la strada è ancora lunga“.