Roma e De Rossi, si tratta ad oltranza. Il contratto del centrocampista azzurro è la principale priorità tecnica della nuova Roma di DiBenedetto.
Ci sono stati nuovi contatti negli ultimi giorni. Sabatini e Fenucci stanno lavorando a fari spenti con il procuratore del centrocampista, senza dare pubblicità alla negoziazione. La prima offerta della Roma è stata di quattro milioni netti più bonus, legati a presenze individuali del giocatore e a piazzamenti della squadra. Bonus che potrebbero portare l’ingaggio annuale a cinque milioni e mezzo. De Rossi invece vorrebbe quella cifra come base di partenza. C’è una domanda e un’offerta, la Roma ha fatto una proposta ad agosto e il procuratore del giocatore ha risposto recentemente con una controproposta. C’è una differenza di circa un milione e mezzo e si sta lavorando per ridurla.
FIDUCIA -Sabatini si è detto ottimista sulla possibilità di trovare un accordo, sulla stessa linea è il procuratore del giocaotre, anche se le parti sulla base economica sono ancora lontane. Ma quello che è emerso, anzi che è stato ribadito negli ultimi incontri, è che entrambe le parti hanno la volontà comune di trovare un accordo. De Rossi con il suo procuratore sta seguendo con grande attenzione la negoziazione, considerato che questo sarà ( con ogni probabilità) il contratto più importante della sua carriera. A ventotto anni, con un contratto di quattro, arriverebbe a trentadue, l’età che rappresenta la fase calante nella carriera di un calciatore. De Rossi è disposto a venire incontro alla nuova società, si sente gratificato di essere al centro del progetto tecnico di Luis Enrique e riconosce gli sforzi che sta facendo la società, disposta a riconoscerglil’ingaggio più importante della squadra, superiore anche a quello di Totti.
NUOVO INCONTRO -I dirigenti giallorossi riconoscono che De Rossi fa valutazioni corrette, in linea con la sua quotazione internazionale. E’ stata scartata l’ipotesi di un prolungamento di un solo anno, per garantire la società di non perdere un patrimonio tecnico importante come quello del centrocampista di Ostia.
Le trattative proseguono, la prossima settimana è previsto un nuovo incontro. La società prova a ridurre la differenza di un milione e mezzo con un contratto che ha una struttura articolata e che ha un peso inferiore sul bilancio.
NUOVA VITA -De Rossi ha un ruolo nevralgico nella nuova Roma di Luis Enrique. Gioca davanti alla difesa, ha il compito di costruire il gioco. Insieme a Totti è l’unico giocatore sempre presente in questeprime quattro partite di campionato, senza neppure una sostituzione. De Rossi ha ritrovato sicurezza, in campo riesce a controllare il suo agonismo. Ha beneficiato della cura di Luis Enrique. Finora ha rimediato un solo cartellino giallo. Sta attraversando un periodo molto sereno della sua vita. Ha una nuova fiamma, ha scelto di andare a vivere in centro.
Con il nuovo allenatore ha stabilito un rapporto sincero e leale. I due si confrontano spesso, anche sulle questioni tattiche. De Rossi in questo inizio di stagione ha ritrovato continuità, quella che aveva perso alla fine dello scorso campionato, a causa delle espulsioni e le lunghe squalifiche. Sabato contro l’Atalanta conta di guidare la Roma al primo successo all’Olimpico della nuova gestione. Ieri ha accusato un lieve incidente alla caviglia, ma De Rossi stringerà i denti per esserci.
Corriere dello Sport – Guido D’Ubaldo
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