Corriere dello Sport – De Rossi lo promuove: “E’ bravo e pure tignoso”

Quel pallone arrivato sui piedi di Lamela l’ha recuperato lui, come tanti altri, come sempre. De Rossi, in attesa del rientro di Totti, è capitano e leader di questa Roma. Dopo il contrasto vinto Lamela ha dato spettacolo: “All’inizio Erik ha avuto sfortuna” – dice De Rossi – per l’infortunio che lo ha bloccato per un po’. Ma è bravo, ha fatto bene. E’ bravo e ha la “tigna” giusta, quella che serve». “Tignoso”, proprio così, perché Lamela oltre alle doti che tutti immaginavano, ha dato dimostrazione di grande volontà, di non voler mollare mai, di inseguire con impegno l’avversario di turno, di personalità. Detto da uno come De Rossi, che di “tigna” se ne intende, è un complimento importante. Il mediano è una delle anime dello spogliatoio, ormai maturo, tanto da capire gli stati d’animo dei tanti giovani arrivati quest’anno: «Ho ripreso Josè Angel perché sono convinto possa diventare un fuoriclasse, se ci mette un pizzico di cattiveria agonistica in più è uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo». De Rossi per ora si gode i tre punti: «Abbiamo sofferto, ma ci può stare, il campionato è molto equilibrato, se non fossimo stati lì anche noi sarebbe stato grave, nonostante la rivoluzione. Credo che i tifosi abbiano capito che c’è un’idea di base ben precisa, io personalmente ho visto una squadra compatta, più unita di quella del derby».
CONTRATTO – Le prossime settimane saranno decisive per la vicenda legata al rinnovo del contratto in scadenza. De Rossi: «Ha fatto la conferenza stampa qualche giorno fa il direttore generale, ha già detto tutto lui. Non è cambiato nulla dall’ultima volta, niente da aggiungere». Qualcosa invece aggiunge in tal senso il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini: «De Rossi era già un obiettivo dei club più importanti d’Europa. D’altronde basta guradare l’azione del gol di Lamela, in cui Daniele recupera un gran pallone e serve l’argentino». La storia tra De Rossi e la Roma sembra destinata a continuare: «Da parte sua – dice ancora Sabatini – c’è la volontà di restare e da parte nostra la volontà di trattenerlo qui. La percentuale di rinnovo è altissima perché Daniele vuole restare a vita». La comune volontà, importantissima. A questo punto il discorso è davvero legato soltanto all’offerta economica: la trattativa è in corso, per la Roma «è la priorità» come ha detto il dg Franco Baldini. Giovedì ci sarà l’assemblea dei soci, dopodiché tutti a capofitto per la firma del contratto di De Rossi. I tempi, non saranno lunghissimi.
Corriere dello sport – Alberto Ghiacci

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