Nella conferenza stampa della vigilia del match tra Spal e Bari, valida per il ventitreesimo turno di Serie B, Daniele De Rossi alle domande inerenti l’arrivo del suo ex compagno alla Roma, Radja Nainggolan, ha dichiarato: “Sta bene, è in buona forma e come tutti gli altri è a disposizione e può giocare. Radja è il giocatore più forte di tutti quelli che abbiamo, ha carriera alle spalle ma anche tanti stimoli. Ha fatto tanti errori, e se non li avesse commessi dopo l’Inter avrebbe fatto ben altra carriera. Lui mi darà una mano, e io la darò a lui perché ha ancora una carriera davanti, magari andiamo in A insieme. Lo spogliatoio lo ha accolto bene, perché i giocatori alle volte si dipingono per delle cavolate commesse, non rendendosi conto quando è diverso essere un professionista serio dall’essere una merda nello spogliatoio: lui ha un cuore grande così, non ha mai spaccato uno spogliatoio, e nessuno ne parlerà mai in modo negativo”.
Alle domande sul suo rapporto con il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ex mister di De Rossi quando vestiva la maglia giallorossa, ha affermato: Le simbiosi si creano nei rapporti stretti, come quello tra me e Spalletti, che mi ha segnato, mi ha marchiato. Inconsciamente lo scimmiotto anche, con risultati goffi e no come i suoi, lui è forte tanto e io devo crescere, ma è un allenatore al quale mi ispiro perché con lui ho passato tanto tempo, e tempo felice. Abbiamo quasi un rapporto padre-figlio, il dire che abbiamo avuto problemi a Roma è una follia giornalistica”.