Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – “Sono imbattuti, non sono imbattibili”. Il messaggio perfetto per preparare la semifinale europea, la quarta consecutiva per la Roma. La prima assoluta da tecnico per De Rossi che al netto dell’inevitabile emozione crede, e anche tanto, al raggiungimento della finale, e così deve fare anche la sua squadra pronta domani ad affrontare il Bayer Leverkusen neo campione di Germania.
Una sfida difficile, certo, ma che nella testa dei suoi giocatori non deve apparire impossibile. Per questo ieri il tecnico prima dell’allenamento ha voluto parlare con chiarezza e schiettezza alla sua squadra per eliminare ogni alibi sullo scontro, per dargli la consapevolezza di essere una squadra forte e che per la terza volta consecutiva può raggiungere una finale europea.
“Dobbiamo rispettare l’avversario, quello che ha fatto in questa stagione, ma non dobbiamo temerlo. Noi non dobbiamo temere nessuno. Abbiamo battuto il Feyenoord, poi il Brighton e infine il Milan: ci davano per spacciati e invece siamo riusciti a eliminare tutti”, il concetto delle parole di De Rossi ai suoi.
Per questo motivo “mister presente” prima ha lavorato sulla testa dei suoi, come accade spesso prima dei big match, e poi sulle gambe. Tra le corde toccate non c’era l’aspetto motivazionale: tutti in squadra vogliono sbarcare a Dublino, tutti non hanno la minima intenzione di concedere un centimetro agli avversari per tentare di replicare l’impresa della scorsa stagione: 1-0 all’Olimpico con gol di Bove, poi il grande impegno alla BayArena per tenere il risultato sullo 0-0 e volare a Budapest.
“Siamo emozionati, vogliamo viverci un’altra serata indimenticabile, davanti ai nostri tifosi, consapevoli che sarà una sfida difficilissima, ma non fuori dalla nostra portata – ha commentato De Rossi –. Da temere c’è la loro condizione mentale. Una squadra che non perde mai si può sentire imbattibile. Dovremo essere pimpanti e carichi, vincerà chi sarà più forte in queste due partite, non in tutto l’anno”.